Compulsione
Non riuscire a trattenersi dall'agire in un determinato modo, seppur non si vorrebbe. Come funzionano i meccanismi della dinamica compulsiva e quali sono le strategie per affrontarli.
COMPULSIONE
Compulsione: definizione
La compulsione fa riferimento a una spinta interiore che induce a compiere un’azione o a pensare a qualcosa, quando coscientemente non vogliamo farlo. Si parla di spinta compulsiva quando: il soggetto non riesce a resistere dal compiere l’azione, ripete meccanicamente l’azione stessa e il tentativo di reprimersi genera una forte angoscia.
L’azione da svolgere è apparentemente banale, ma la ripetitività e l’impossibilità di astenersi dal compierla sono un indicatore della natura compulsiva. Ad esempio, la pulizia della casa non è certo un obiettivo nocivo o sbagliato, ma l’accanimento su un oggetto o un angolo preciso dell’abitazione che viene deterso anche per centinaia di volte al giorno è il segnale di una patologia in atto.
Tra i gesti compulsivi più noti ci sono quelli autoriferiti, come lavarsi le mani o schiarirsi la gola. Il soggetto compulsivo spesso ama contare determinati eventi, in modo continuo o speciale (ad intervalli) e associa delle azioni a dei numeri precisi.
Compulsione: disturbi e trattamenti
Alla compulsione spesso si associano le Ossessioni: pensieri ricorrenti che frequentemente sono accompagnati da ansia e dalla certezza che potrebbe capitare qualche disgrazia, a sé, alle persone cui si vuole bene o al mondo.
Anche le ossessioni possono basarsi su idee comuni e sensate (ci si lava per evitare di essere sporchi), ma vengono esagerate tanto da apparire infondate (è necessario lavarsi per eliminare ogni traccia di germi). Alle ossessioni si associa la spinta compulsiva ad agire in qualche modo, nel tempo i gesti diventano dei veri rituali apparentemente in grado di tenere sotto controllo le ossessioni.
Attualmente si parla molto di shopping compulsivo, una patologia caratterizzata dall’irrefrenabile spinta all’acquisto.
Compulsione: esempi noti
Nel cinema troviamo diversi film importanti che rappresentano dei personaggi compulsivi. Dustin Hoffamn in “Rain man” interpreta un autistico che presenta diversi tratti ossessivo-compulsivi, come contare. Un caso più recente è “Il mago della truffa” che ha come protagonista Nicholas Cage, anche lui affetto dallo stesso genere di disturbo.