Il disturbo ossessivo compulsivo: sintomi e disturbi associati

Il disturbo ossessivo compulsivo è tra le patologie legate all’ansia più frequenti e colpisce indifferentemente in tutte le età. I sintomi sono diversi per le sette forme riconosciute, in più a questi si aggiungono spesso altri disturbi: stress, alimentazione e personalità

Il disturbo ossessivo compulsivo: sintomi e disturbi associati

Il disturbo ossessivo compulsivo (o DOC) è un insieme di disturbi causati dall’ansia. È tra le patologie più frequenti e si caratterizza per la presenza di ossessioni e compulsioni di varia natura. Le ossessioni sono pensieri, immagini o anche impulsi che si presentano ripetutamente e in modo involontario all’attenzione dell’individuo. Si tratta di un meccanismo fastidioso e incontrollato che impedisce di concentrarsi su altro scatenando delle emozioni negative. Spesso si tratta di fantasie bizzarre, ma ne nasce una tale preoccupazione che chi ne soffre non si accorge della loro natura esagerata. Le compulsioni sono i rituali che accompagnano le ossessioni: comportamento ripetitivi (fisici o mentali) che vengono messi in atto per ridurre l’ansia o la paura innescata. Sono i tentativi di tenere e bada le ossessioni, ma per chi guarda sono anche loro dei comportamenti bizzarri. Questi disturbi colpiscono circa il 2% della popolazione senza particolari preferenze per età e genere. 

 

Le forme di disturbo ossessivo compusivo e i sintomi

In ambito psicologico è possibile distinguere tra sette diverse forme di disturbo ossessivo compulsivo con sintomi specifici:
1. Disturbo da contaminazione: paura di essere contaminato o contagiato dallo sporco o da qualunque sostanza considerata ‘dannosa’. Il soggetto si sottopone a rigidi rituali di pulizia e disinfezione.
2. Disturbo da controllo: chi ne soffre lotta strenuamente per prevenire disgrazie o incidenti attraverso continui controlli (gas, benzina, porte, rubinetti, ecc.).
3. Superstizione: è una forma eccessiva di uso del pensiero superstizioso e delle scaramanzie. Chi ne è affetto vede ovunque presagi di sventura: in persone, eventi, oggetti o numeri.
4. Disturbo da accumulo: è l’ossessione rara di chi non butta nulla e accumula oggetti anche insignificanti o trovati per strada.
5. Disturbo da ordine e simmetria: nasce dalla necessità di avere tutti gli oggetti disposti secondo un ordine accurato. I soggetti passano il tempo ad allineare e ordinare per sentirsi bene.
6. Ossessioni pure: in questo caso si è tartassati da immagini o scene che ritraggono comportamenti indesiderati, pericolosi o sconvenienti che non sono accompagnati da compulsioni.
7. Compulsioni mentali: chi è affetto da una qualunque delle ossessioni precedenti, reagisce con dei rituali mentali: contare, pregare, formule, ecc.

 

Patologie associate al disturbo ossessivo compulsivo

Ai sintomi del disturbo ossessivo compulsivo sono frequentemente associati altri disturbi. Innanzitutto c’è l’evitamento delle situazioni legate al contenuto delle ossessioni, ad esempio chi ha paura della contaminazione non andrà mai in ospedale. Sono spesso presenti forti sensi di colpa e disturbi del sonno che portano ad abusare di farmaci ipnotici. Negli adulti si associa ad altri disturbi dell’ansia (fobia sociale, agorafobia e disturbo d’ansia generalizzato) dell’alimentazione e della personalità.

 

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