Intelligenza interpersonale, cos'è e come ci aiuta
Rientra nella teoria delle Intelligenze multiple di Gardner ed è la capacità di comprende le esigenze, i sentimenti e le motivazioni altrui e costruire relazioni efficaci.
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L’intelligenza interpersonale è una delle forme di intelligenza individuata dallo psicologo statunitense Howard Gardner nella sua opera Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences, (1983) all’interno della teoria dell’intelligenze multiple.
Secondo l’autore infatti esistono molteplici tipologie di intelligenza, presenti negli individui in forma e consistenza diversa, secondo la predisposizione e lo sviluppo, che determinano le peculiarità del singolo, le aree di forza, le passioni, gli interessi e i “talenti”.
L’intelligenza interpersonale: di cosa di tratta
L’intelligenza interpersonale consiste nella “capacità di una persona di comprendere le intenzioni, le motivazioni e i desideri delle altre persone e, di conseguenza, di lavorare efficacemente con gli altri" (Gardner, 1983).
Questa definizione dell’autore identifica quindi l’insieme delle abilità socio-relazionali tipiche dell’essenza umana, ma che possono essere maggiormente presenti in alcuni individui e professioni.
Sembra infatti che questa forma di intelligenza sia maggiormente sviluppata nei leader, nei politici, negli agenti commerciali, nei mediatori, insegnanti e negli operatori del settore sanitario e assistenziale, quindi medici, infermieri, psicologi, educatori, ecc.
Lo sviluppo di questa forma di abilità intellettiva sembra determinare elevate capacità di comprendere i vissuti altrui, di comunicare efficacemente entrando in sintonia con l’interlocutore, in modo empatico, compassionevole e condiviso.
Permette di comprendere le emozioni e i sentimenti e esprimere i propri generando legami duraturi, profondi, importanti e supportivi. Essa implica quindi la capacità di entrare in relazione, rispettando e comprendendo i bisogni, le paure, ma anche la natura dell’altro, rispettandola, adattandosi e garantendo la costruzione di un legame funzionale. A livello neurale è possibile identificare queste abilità nella zona prefrontale del cervello.
Intelligenza interpersonale al lavoro
L’intelligenza interpersonale è estremamente importante nei contesti lavorativi e/o scolastici.
Essa, infatti, permette al leader o chiunque ricopra un ruolo di responsabile di un gruppo, di coordinare le altre persone nello svolgimento dell’attività, entrando in sintonia con il singolo e con il gruppo. Comprende esigenze, abilità, competenze e vissuti, sfruttando al meglio le capacità di ognuno, valorizzandone i punti di forza nel benessere del gruppo.
Solitamente è una caratteristica tipica dei buoni leader trascinatori che sono abili nell’organizzare il gruppo, stabilendo con i membri una relazione efficace e una cooperazione empatica e funzionale.
Al tempo stesso l’essere dotato di buone abilità socio relazionali ed intelligenza interpersonale, favorisce a tutti coloro che operano in un contesto sia esso lavorativo, ricreativo-amicale o scolastico di sviluppare relazioni personali adeguate, di collaborare con il gruppo e supportare i soggetti in difficoltà nel desiderio di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tutto favorendo la costruzione di un buon clima di gruppo.
L’intelligenza interpersonale nella vita
Essere dotati di buona intelligenza interpersonale garantisce successo ed efficacia anche nelle relazioni personali. Le adeguate capacità relazionali, infatti, permettono la formazione di legami amicali e con il partner basate su ascolto empatico, comprensione, apertura e condivisione. n
Queste abilità importanti non solo nel creare relazioni ma anche a mantenerle nel tempo, riuscendo a superare le difficoltà, a comprendere l’altro e le dinamiche relazionali che entrano in gioco nel tempo.
Le abilità, tuttavia, non si giocano solo nei legami personali e intimi ma anche in quelli con persone con cui si entra in relazione nella quotidianità, siano essi clienti, pazienti o semplici persone che si incontrano con cui si condivide tempo ed esperienza.
L’intelligenza interpersonale nel risolvere i problemi
L’intelligenza interpersonale sembra essere legata a buone abilità di mediazione dei conflitti e di risoluzione. Sembra infatti che la capacità di comprendere gli altri e di comunicare efficacemente permetta di intervenire nelle difficoltà e mediare per trovare una soluzione ottimale per le parti.
Le doti comunicative, legate anche a buone abilità di utilizzo e comprensione degli aspetti non verbali della comunicazione, sono funzionali anche nelle trattative lavorative e non solo. Importante infatti sono la buona capacità di ascoltare, di cogliere i segnali inviati dall’altro, di accoglierlo e mostrare attenzione e cura per il proprio bisogno e motivazione.
La capacità di lettura delle situazioni e dinamiche sociali e di un contesto sono funzionali nell’agire nello stesso e nella costruzione di legami importanti e basati sulla capacità di cooperare, su fiducia e sintonia.
L’intelligenza interpersonale è quindi molto importante nella condotta di vita e pertanto è bene supportarne lo sviluppo nei bambini e attivarsi per incrementarla da adulti.