Il significato psicologico del Bianco
Candore, purezza, pace. Ma anche freddezza, distacco, assenza. Il bianco non è scevro da significati contrastanti che proprio per gli opposti sentimenti che suscita è un colore che o si ama o si rifiuta.
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Il bianco è un colore estremamente particolare e delicato tanto che esso è spesso o “amato” o “odiato”. Non è raro, infatti, sentire di persone che adorano il bianco, hanno quindi la casa tutta con pareti e mobili di questo colore, prediligono biancheria bianca. Altre, invece, fanno di tutto per non avere nulla di questa tinta. Questo potrebbe sicuramente essere legato alla particolarità di questo colore e ai tanti significati contrastanti che esso assume.
Il bianco per le sue proprietà è inteso sia come insieme di colori che come l’assenza degli stessi, così come il nero.
Bianco e significati contrastanti
Il bianco, analizato secondo il significato dei colori, assume diverso valore. Da un lato esso rimanda alla purezza, libertà, spensieratezza, bellezza, pulizia, ordine, organizzazione, innocenza, castità, tranquillità, speranza, pace e semplicità. Alcuni simboli riferiti a questi sono ad esempio la colomba, simbolo della pace per eccellenza, il bianco della sposa che nel tempo si è modificato, ma in origine aveva il significato di purezza e verginità, ma anche il colore tipico del battesimo.
Dall’altro alto però il bianco attiva spesso sensazioni non piacevoli come, ad esempio, una sensazione di distacco, freddezza, allontanamento, distanziamento, senso di vuoto, percezione di un ambiente poco espressivo e accogliente, asettico e primo di personalizzazione. Queste sensazioni possono generare tristezza, angoscia e senso di disagio.
Ecco, quindi, che il bianco può esprimere pace e accoglienza o al contrario angoscia e distacco, un po' come avviene con i significati attribuibili al colore giallo.
Il bianco nella storia
Fin dall’antichità il bianco è stato utilizzato nelle rappresentazioni. Gli antichi romani, ma anche nelle epoche successive, usavano il bianco per raffigurare gli spiriti e i fantasmi richiedenti sepoltura e giustizia, descrivendo quindi l’eco del mondo dei morti. Nel tempo poi assunse il significato di pace e fine delle ostilità nelle guerre, opponendosi al colore rosso, del sangue, simbolo bellico.
A livello cristiano il bianco rappresenta le vesti del papa, il colore, assieme al blu dell’Immaccolata Concezione. È simbolo di castità, purezza, verginità e utilizzato quindi come colore negli abiti da sposa, ma anche in cerimonie come battesimi, cresime e comunioni. Per le culture orientali questo colore è simbolo di lutto e morte.
Il bianco negli ambienti e nel vestito
Il bianco è spesso utilizzato come colore nell’arredamento. Tinta molto particolare è spesso usata per valorizzare e dare luce ad altri colori o come unico colore utilizzato. In questo ultimo caso le sensazioni che può generare sono differenti. Come visto infatti può dare senso di pulito e pulizia oppure essere fonte di angoscia e senso di freddezza. È quindi importante tenere in considerazione questi differenti effetti del bianco quando si arredano spazi come uno studio, un ambiente di lavoro o comunque un ambiente in cui altre persone, magari pazienti o clienti, possono entrare e avere un impatto anche non funzionale e faticoso.
Si potrebbe quindi spezzare il troppo bianco con oggetti di arredo, quadri o qualcosa che renda il tutto più personale e “caldo”. Lo stesso accade per l'abbigliamento. Il bianco, come ogni altro colore, deve saper essere portato, è un colore semplice ma al tempo stesso molto molto impegnativo, pertanto è bene saperlo portare, abbinare e utilizzare nelle occasioni adeguate.