Esiste una personalità deviante?

 

Personalità deviante o semplicemente devianza? A questa domanda è difficile dare una risposta sebbene molti ricercatori abbiano cercato di capire se il disagio sociale abbia delle componenti personali, associabili a caratteristiche di personalità, oppure sia il frutto di cause ambientali e contingenti. La personalità deviante è di interesse soprattutto per la psicologia dello sviluppo al fine non solo di diagnosticare, ma di prevenire.

 

La devianza: dall'esterno all'interno

Parlare di personalità deviante significa stabilire che esistano delle componenti personali che predispongono alla devianza intesa come criminalità e disagio sociale. Una descrizione di questo tipo rende la devianza simile ad un disturbo della personalità che deresponsabilizza in parte, sia l'individuo, sia la società.

Nuove prospettive stanno cercando di ridimensionare questa visione dando risalto alle componenti ambientali della devianza, soprattutto quando si parla di giovani devianti. La prospettiva interazionista è la capostipite di questo nuovo atteggiamento che adotta una prospettiva ribaltata. La devianza può essere considerata una costruzione sociale, cioè l'effetto di un comportamento individuale associato ad una stigmatizzazione sociale. Inizialmente si ha a che fare con un comportamento deviante le cui qualità vengono proiettate sull'individuo, associandogli tutta una serie di attributi "devianti" tipici. Quest'immagine stereotipata è difficile da eliminare e il soggetto ne può rimanere invischiato: ogni suo comportamento verrà percepito deviante e a lungo andare anche lui si convincerà di esserlo. In questo modo la devianza diventa un tratto costante: si arriva così a ciò che è stato definito per anni personalità deviante.

 

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La prospettiva interazionista

Quali sono i punti principali della prospettiva interazionista?

• La devianza è un attributo conferito da un gruppo/società in base ai propri principi
• il comportamento va compreso all'interno della sequenza di eventi che lo hanno preceduto/ favorito
• la devianza secondaria è quella che si manifesta in seguito alla reazione della società
• Il soggetto segue una "carriera deviante" per cui apprende, migliora e matura nel proprio comportamento. Questo percorso prende la forma della profezia che si autoavvera.

Devianza e gioventù

In età giovanile è fondamentale comprendere quali sono gli elementi ambientali, familiari, emotivi che conducono alla devianza perchè, anche se non esiste una personalità deviante, le conseguenze di questi comportamenti su un individuo in formazione, possono permeare il futuro adulto. In questa fascia d'età è stata osservata una correlazione inversa tra frequenza scolastica e devianza, ma anche un influenza da parte dei mass media. Probabilmente una scarsa scolarizzazione rende un individuo meno indipendente nella valutazione delle informazioni che riceve dall'esterno e ciò lo rende più influenzabile. Ovviamente un altro elemento fondamentale è la famiglia: in questo caso gli effetti su una possibile personalità deviante sono ancora più forti, perché di vecchia data.

 

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