Giornata mondiale per la Salute mentale 2021, le iniziative
Domenica 10 ottobre ricorre la Giornata mondiale per la Salute mentale, proclamata dall’Organizzazione mondiale della sanità e nata con l’obiettivo di mantenere alta l'attenzione sui disturbi psichici e psicologici. Le principali iniziative sul territorio nazionale e le indagini sullo stato di benessere degli italiani.
Credit foto
©pressmaster / 123rf.com
Cos'è la Giornata mondiale per la Salute mentale
Domenica 10 ottobre 2021 ricorre la Giornata mondiale per la Salute mentale, nata con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema dei disagi psichici e psicologici.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che nel mondo quasi un miliardo di persone convive con un disturbo mentale e che ogni 40 secondi una persona si suicida. Numeri destinati a cambiare radicalmente a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 sulla popolazione di tutto il mondo.
Il focus di questa edizione si concentra sulle diseguaglianze: attualmente, infatti, non tutti hanno accesso a servizi sanitari di qualità. In particolare, nei Paesi a basso e medio reddito, oltre il 75% delle persone con disturbi mentali o neurologici e con problemi di abuso di sostanze non viene curato.
Leggi anche 5 cose da sapere sulla Salute mentale
Salute mentale: Uno sguardo alla situazione italiana
Secondo il Rapporto sulla salute mentale 2019 (l'ultimo disponibile), i "tassi relativi ai disturbi schizofrenici, ai disturbi di personalità, ai disturbi da abuso di sostanze e al ritardo mentale sono maggiori nel sesso maschile rispetto a quello femminile, mentre l’opposto avviene per i disturbi affettivi, disturbi nevrotici e disturbi depressivi. In particolare per la depressione il tasso degli utenti di sesso femminile è quasi doppio rispetto a quello del sesso maschile (28,7 per 10.000 abitanti nei maschi e 48,6 per 10.000 abitanti nelle femmine)".
Parliamo di una popolazione calcolata in 826.465 unità di coloro che nel 2019 hanno fatto ricorso a servizi specialistici.
Salute mentale e Covid 19, i dati dei più recenti studi
La pandemia da Covid 19 ha però esacerbato i numeri dei pazienti che soffrono di disagi psichici. Lo ha evidenziato, ad esempio, l'Associazione Volontari Ammalati Psichici: “Gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili per tutti, ma in particolare per le persone con disagio psichico, che hanno visto crescere a dismisura il muro già enorme che li circonda e li costringe a una vita priva di rapporti sociali”.
Secondo le stime della Fondazione Umberto Veronesi almeno 300mila italiani sarebbero alle prese con le conseguenze psicologiche che questi due anni di allerta pandemica hanno scatenato: paura, panico, ansia, depressione, insonnia o difficoltà a dormire, ancora più sofferte da chi ha subito la perdita di persone care e/o del lavoro, e ha perso la fiducia in un futuro sereno e dall'isolamento sociale e culturale derivato dal lockdown.
Una ricerca condotta dall'Istituto Elma Research in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Polonia su 1000 persone, per Angelini Pharma ha rilevato che l'epidemia da Covid-19 ha provocato disturbi psicologici durante il lockdown nel 65% degli italiani, 63% dei britannici, 69% degli spagnoli e 50% dei tedeschi, con una media europea del 58%. Tra i sintomi che appaiono nella ricerca ci sono insonnia, difficoltà a dormire o risvegli notturni (19%), mancanza di energia o debolezza (16%), tristezza o voglia di piangere (15%), paure e timori eccessivi (14%), mancanza di interesse o piacere nel fare le cose (14%), panico e attacchi di ansia (10%). Il 61% ha avuto almeno due di questi sintomi.
È andata anche peggio agli operatori di settore. Secondo una ricerca di Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, svolta in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di ASST Lodi, l’ASST Fatebenefratelli Sacco Milano e l’Università degli Studi di Milano almeno 1 su 3 lavoratori delle Rsa ha riportato un disturbo psichico, come ansia, depressione e disturbo post traumatico da stress. Con la pandemia Covid-19, 1 donna su 3 dichiara di lavorare più di prima e di non riuscire a mantenere un equilibrio tra il lavoro e la vita personale e le chiamate ai Centri antiviolenza sono aumentate del 120%.
L’IRCCS Fatebenefratelli, ancora, ha reso noti i risultati di una indagine promossa dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che ha coinvolto oltre 30 paesi europei, dal titolo “Monitorare la conoscenza, la percezione del rischio, i comportamenti preventivi e la fiducia (‘trust’) per un’efficace risposta alla pandemia”. Con uno specifico questionario, largamente utilizzato a livello internazionale, il benessere individuale: il 54% degli intervistati ha riferito una condizione di scarso benessere psicologico, e
questo dato potrebbe, almeno in parte, essere ascritto ai cambiamenti prodotti dalla pandemia, tra cui vanno comprese anche le difficoltà economiche insorte in tanti nuclei familiari. Insieme all’IRCCS, hanno preso parte al progetto l’Istituto Superiore di Sanità e l’AUSL di Modena.
Le iniziative nella Giornata della Salute mentale 2021
Per abbattere il muro che ancora circonda queste patologie, è importante e terapeutico creare una comunicazione tra persone che soffrono il disagio psichico e persone che non ne soffrono. Obiettivo cui mira la maggioranza delle iniziative in programma nei prossimi giorni:
- Venerdì 8 ottobre i Centri di Salute Mentale di Domodossola, di Omegna e di Verbania saranno aperti dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 15,00 ai cittadini interessati a conoscere le modalità di accesso ed i servizi offerti.
- Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ASL VCO, aderente del network Bollini Rosa, offrirà gratuitamente alla popolazione femminile un’attività di counseling, mettendo a disposizione gli psichiatri di reparto per consulenze telefoniche sempre nella giornata di venerdì 8 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00, chiamando il numero 0323 541281.
- Nel weekend tra l'8 e il 10 ottobre, AVAP organizza "IO non scotto", una tre giorni di incontri, musica, magia, proiezioni, recitazione, parole e interlocutori che potranno incontrarsi nel giardino di Villa Giulia.
- Dall'8 al 10 ottobre 2021, Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, offre servizi gratuiti dedicati alla salute mentale, quali visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare, consultabili qui.
- Domenica 10 ottobre sarà possibile visitare gratuitamente lo spazio museale capitolino del Museo della Mente, previa prenotazione obbligatoria, per conoscere un passato luogo di cura e di contenzione per migliaia di pazienti, che racconta la storia dell’istituzione manicomiale attraverso un allestimento fatto di fotografie, oggetti e immagini multimediali, stimolando la partecipazione attiva del pubblico
- Artup, che promuove l’accessibilità non solo degli spazi fisici, ma anche di quelli mentali attraverso l’arte, presenta il workshop "Affetti effetti dell'arte" alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milanoin una doppia modalità, in presenza e online, focalizzandosi sulla Collezione dell’Ottocento e del Novecento, dall'8 ottobre al 19 novembre 2021, secondo il calendario consultabile qui.