Il disturbo di personalità istrionico: l'attore bisognoso d'amore

Nel DSM III si ritrova per la prima volta il disturbo di personalità istrionico, che andava a sostituire un disturbo di personalità clinicamente antico e che aveva fatto la fortuna di Freud: l'isteria. L'isteria di Freud diventava, così, disturbo di conversione, mentre il disturbo di personalità istrionico descritto fino al DSM III-R risultava di difficile collocazione: presentava tratti molto più vicini al disturbo di personalità borderline che all'isteria, delineava i caratteri di una personalità molto primitiva, instabile e poco integrata. 

 

Il disturbo di personalità istrionico: isterico o istrionico?

L'isteria, in senso classico, era una malattia tendenzialmente femminile: per Freud tutta la sintomatologia isterica era riconducibile ad un desiderio sessuale rimosso. Non c'è un accordo per ciò che riguarda le correlazioni esistenti tra disturbo di personalità isterico e disturbo di personalità istrionico: secondo alcuni sono solo sfumature lungo uno stesso asse. Secondo Mardi Horowitz i pazienti con un disturbo di personalità istrionico possono essere nevrotici, sani, borderline e narcisisti in base al livello di integrazione del sé. Tendenzialmente, secondo la psichiatria classica, i pazienti con disturbo di personalità isterica e quelli con disturbo di personalità istrionica hanno alcune caratteristiche comuni: dipendenza, ricerca di attenzione, emotività superficiale e labile, disturbi della funzione sessuale, drammatizzazione. Glen O.Gabbard in Psichiatra Psicodinamica (pag 543), fa una schematizzazione per evidenziare le differenze tra disturbo di personalità isterico e disturbo di personalità istrionico.

 

Wilhelm Reich non parla di disturbo di personalità istrionico ma di carattere isterico: ritiene che per quanto possano essere complicati i sintomi patologici e gli atteggiamenti o le reazioni comportamentali, è uno dei caratteri più semplici da un punto di vista della corazza caratteriale. Secondo Reich, tralasciando le varie differenze e sfumature che sono rintracciabili all'interno del carattere isterico, quello che più marcatamente manifesto è un atteggiamento sessuale invadente, accompagnato da grande agilità corporea; la grande attività è il mezzo per contrastare l'angoscia, il conflitto psichico diventa sintomo fisico e l'origine del carattere si trova in una fissazione alla fase genitale dello sviluppo infantile che viene determinata da un legame incestuoso che è stato rimosso in alcuni aspetti, mentre in altri ha mantenuto il suo investimento. Il carattere isterico ha un sovraccarico di tensione sessuale non elaborata.

 

Il disturbo di personalità istrionico: i criteri diagnostici del DSM IV-TR

Il disturbo di personalità istrionico viene inserito dal DSM IV TR tra i disturbi di personalità del gruppo B e viene così definito: "Un quadro pervasivo di emotività eccessiva e di ricerca di attenzione, che compare entro la prima età adulta ed è presente in una varietà di contesti, come indicato da cinque (o più) dei seguenti elementi":
1. è a disagio in situazioni in cui non è al centro dell’attenzione;
2. l’interazione con gli altri è spesso caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante;
3. manifesta un’espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale;
4. costantemente utilizza l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di sé;
5. lo stile dell’eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli;
6. mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni;
7. è suggestionabile, cioè, facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze;
8. considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente.

 

Il disturbo di personalità istrionico: descrizione del disturbo

Il disturbo istrionico di personalità è caratterizzato essenzialmente da una intensa emotività, manifestata attraverso modalità teatrali e costanti tentativi di ottenere attenzione, approvazione e sostegno dagli altri. Le persone affette da disturbo di personalità istrionico sono facilmente impressionabili, tendono alla somatizzazione a ricercano continuamente novità che siano in grado di mantenerle in un costante stato eccitatorio. I comportamenti seduttivi e manipolatori, le manifestazioni teatrali, l'ipersocievolezza e l'ostentazione di una sessualità "libera" ma che tale non è, sono tutti meccanismi messi in atto per conquistare costantemente l'approvazione dell'altro.

 

Le persone con un disturbo di personalità istrionico hanno uno scarso senso di identità personale, si concentrano molto sul mondo esterno, mantenendo una grande distanza con il proprio mondo interno emozionale ed affettivo: la teatralità nell'espressione emotiva non è sinonimo di intensità ma di distanza. Chi ha un disturbo istrionico di personalità spesso sente profondamente una mancanza di autenticità nel vivere la vita, che però non sa come contrastare. Al partner attribuisce il ruolo del principe azzurro o della bella eroina che lo ha miracolosamente tratto in salvo. Da cosa? Dalla mancanza di amore e dalla paura di restare soli.

 

Il disturbo di personalità istrionico: "mister muscolo e femme fatale"

Le persone con disturbo di personalità istrionico spesso utilizzano il corpo come arma di seduzione, sia quando lo propongono su uno sfondo sessuale, sia quando lo cospargono di sintomi che richiedono cura e accudimento da parte dell'altro. L'attenzione verso l'aspetto fisico è spesso estremizzata, proprio perché il corpo diventa il modo per tenere l'altro legato a sé. La persona con disturbo di personalità istrionico spesso mostra una reale preoccupazione per il corpo: lo cura, lo unge, lo nutre e modella fino alla esasperazione. Il mister muscolo e la femme fatale dei nostri giorni rappresentano un aspetto del disturbo di personalità istrionico. Machismo e sguardo assassino diventano i mezzi della seduzione, il modo per ricercare lo sguardo dell'altro, per raggiungere l'illusoria idea che se al mondo ci si mostra perfetti e seducenti il mondo non potrà non amarli, ovvero, non potranno mai essere soli.

 

Chi soffre di un disturbo di personalità istrionico farebbe di tutto per l'altro: spesso esaudisce tutti i desideri, si dimentica di sé, mette le proprie esigenze al servizio dell'altro. È altruismo? Non ci confondiamo. Ricordiamo che in questo disturbo tutto è strutturato in maniera intelligentissima per potersi assicurare l'amore, per soddisfare il bisogno di essere profondamente amati sopra ogni cosa. Il prezzo da pagare? È alto: costa la propria libertà, il proprio piacere, la propria identità.

 

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