Meditazione a scuola al suono del gong!
Si chiama Quiet Time il programma di meditazione trascendentale per studenti delle scuole medie e superiori messo a punto negli USA che si sta diffondendo in tutto il mondo approdando anche in Italia. La meditazione migliorerebbe le prestazioni scolastiche e abbasserebbe conflitti e tensioni fra gli studenti.
La meditazione a scuola è solo una delle ultime frontiere dell’utilizzo laico della pratica meditativa per migliorare le prestazioni e il benessere psicologico. La meditazione a quanto pare è di aiuto non solo ai manager, ma può portare i suoi benefici fin dai banchi di scuola.
Meditazione a scuola
Si chiama Quiet Time il programma di meditazione per studenti delle scuole medie e superiori messo a punto per primo in alcuni istituti scolastici di San Francisco e diffusosi poi largamente fino ad approdare in sperimentalmente anche Italia. Dedicare pochi minuti della giornata scolastica alla pratica meditativa aiuterebbe gli studenti a migliorare il proprio rendimento aumentando anche il benessere soggettivo.
Il tempo della calma e il benessere a scuola
Potremmo tradurlo letteralmente come “il tempo della calma”; il metodo è stato introdotto per la prima volta in alcune scuole medie e superiori di San Francisco in un quartiere ad alto tasso di criminalità urbana e di dispersione scolastica.
Il programma prevede che gli alunni, per due volte nell’arco della giornata scolastica, al suono di un gong interrompano qualunque loro attività per dedicarsi al raccoglimento interiore e a fermare corpo e mente: tutto quello che c’è da fare è concentrarsi sul proprio respiro.
L’adozione di questo metodo avrebbe prodotto risultati incoraggianti abbassando l’assenteismo scolastico, diminuendo sospensioni e provvedimenti disciplinari e aumentando il rendimento scolastico degli allievi.
La meditazione è roba da bambini?
Per una scuola senza stresss…
Lo stesso David Lynch, che pratica la meditazione trascendentale da moltissimi anni, ha promosso e diffuso la meditazione a scuola in Italia dopo aver istituito anche una fondazione a favore della diffusione di questa pratica.
L’evento era quello promosso dal comune di Milano “Scuola senza stress”, un convegno, a cui lo stesso Lynch ha presieduto, in cui sono state relazionate le esperienze pilota di introduzione della meditazione a scuola condotte in ben 50 nazioni e i benefici ottenuti a vantaggio anche di problemi come l’ADHD e i disturbi dell’apprendimento.
In Italia l’introduzione sperimentale della meditazione a scuola è avvenuta nel 2011 in Sicilia con il progetto CalmaMente introdotto per la prima volta presso l'Istituto E. de Amicis di Tremestieri Etneo e promosso dalla stessa David Lynch Foundation.
Scopri quali sono i benefici della meditazione guidata
Mente razionale e mente creativa per l’apprendimento
Le pratiche meditative, così come quelle di rilassamento o di immaginazione attiva, possono essere dei preziosi strumenti per migliorare il benessere psicologico e il rendimento scolastico di bambini e ragazzi.
Questo perché il rallentamento delle onde cerebrali, e dei parametri fisiologici correlati, permette di accedere ad uno stato di coscienza diffuso, a metà fra il sonno e la veglia, in cui si sperimenta uno smorzamento delle tensioni e delle emozioni disturbanti, allentando lo sforzo di volontà e il “superlavoro” dell’emisfero sinistro preposto alla logica e alla razionalità.
Quando si è rilassati e in uno stato contemplativo di quiete è possibile far emergere le capacità immaginative e creative della nostra mente, espressione del pensiero divergente dell’emisfero destro, contattando nuove risorse per l’apprendimento. Apprendere significa, in fondo, non accumulare nuove nozioni fini a sé stesse, ma farle proprie per poter guardare ai vecchi problemi con occhi nuovi...
Quali sono gli effetti della meditazione sul nostro cervello?
Nel video, il progetto Istituto E. de Amicis di Tremestieri Etneo