La meditazione yoga che aiuta i manager
La meditazione yoga per i manager si è diffusa già da alcuni anni negli USA e in Europa, i suoi benefici sulla produttività sembrano oggi confermati da alcuni studi che evidenziano gli effetti dello yoga sull’attività mentale dei manager proteggendoli dallo stress.
Se pensavate che lo yoga e la meditazione fossero roba new age incompatibile con i frenetici ritmi occidentali dovrete ricredervi: sempre da più parti arrivano conferme che la meditazione yoga può portare benefici addirittura ai manager, anzi soprattutto a loro contrastando lo stress, migliorandone la produttività e la lucidità mentale.
Meditazione yoga per manager
La meditazione yoga è una pratica che già da alcuni anni è stata introdotta in alcune aziende sia statunitensi che europee con lo scopo di apportare benefici alla produttività e al benessere psicofisico dei dipendenti, dei tem di lavoro e dei manager.
Aziende come Bmw, Deutsche Bank e Barclays ad esempio hanno introdotto questo tipo di pratica per i manager che ne trarrebbero benefici in termini di lucidità mentale, chiarezza di pensiero, capacità strategiche e di presa di decisioni allontanando gli effetti nocivi dello stress fisico e psicologico.
Management e sostenibilità ambientale
Ma la conferma scientifica dei benefici della meditazione yoga per i manager arriva da un interessante progetto di ricerca i cui risultati sono stati di recente presentati a Milano durante il convegno A neuroscience Perspective on Innovation and Sustainability tenutosi lo scorso 20 Giugno.
Il progetto è decisamente made in Italy essendo stato condotto da ricercatori dell’Università Bocconi e del San Raffaele di Milano. La ricerca ha preso in esame due gruppi di manager: un gruppo di controllo e uno che è stato coinvolto in un programma di addestramento alla meditazione yoga.
Confrontando gli esiti delle performance dei due gruppi di manager a distanza di tempo è emerso come, i manager che avevano imparato la meditazione yoga ne avessero tratto benefici nel funzionamento mentale dal punto di vita sia emotivo che cognitivo, tutto questo si rifletteva in una capacità strategica di presa di decisioni più efficiente e, al tempo stesso, maggiormente improntata alla sostenibilità ambientale. Niente male in tempi in cui la sostenibilità sociale d’impresa è diventata un fattore chiave della strategia di molte aziende!
Meditazione e innovazione
Sempre all’interno dello stesso convegno è stato presentato un secondo studio che evidenzia come i manager assumano le strategie decisionali migliori quando assumono un assetto cognitivo di tipo esplorativo sperimentando nuove opportunità e cercando percorsi innovativi di soluzione dei problemi invece di perseverare sulle strade già battute.
Un tipo di apertura mentale di tipo più globale e creativo assimilabile ai benefici evidenziati dalla meditazione yoga sulla mente dei manager.
Meditazione, sostenibilità ambientale e innovazione sembrerebbero insomma gli ingredienti di successo per il management del terzo millennio!
Come si coniugano leadership e pensiero creativo?
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