Come usare le comunità online in azienda

Le comunità di pratiche online sono nate quando gruppi di persone si sono riunite attorno ad interessi comuni e hanno cominciato a mostrare le caratteristiche tipiche di un gruppo, come: obiettivo comune, linguaggio condiviso, riti e pratiche riconosciute e riconoscibili. I primi esempi di queste comunità sono molto lontane dall'ambiente lavorativo perché nascono attorno ad interessi meno seri, come i giochi di ruolo. Oggi però la loro importanza è tale che anche le aziende si sono dovute adattare.

 

Le comunità dentro le aziende

Un primo utilizzo della rete in azienda è rivolto al suo interno. Il modo in cui si concretizza questo sforzo è molto diverso di realtà in realtà e si deve adeguare ai cambiamenti tecnologici, ma il senso è sempre lo stesso: cercare di coinvolgere il lavoratore nella vita aziendale o fornirgli degli strumenti utili allo svolgimento delle sue mansioni attraverso delle comunità online. In quest'ambito rientrano le Intranet aziendali, ma sopratutto tutti quegli strumenti che sono stati impiegati con diverso grado di successo soprattutto per la formazione interna.

Si tratta di corsi erogati in remoto, oppure di materiale derivante dai lavoratori stessi (del genere Frequently Asked Questions) che restano a disposizione in un ambiente virtuale. Oggi, con l'esplosione dei social, molte aziende stanno introducendo piattaforme interne che ricalchino le caratteristiche dei social network più famosi.

Se pensiamo alle multinazionali dove il numero di colleghi con cui si può entrare in contatto anche per poco sono molti, la creazione di una comunità interna è uno strumento molto potente.

 

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Fare community con il cliente

Il secondo tipo di utilizzo delle comunità online aziendali si rivolge all'esterno. Il consumatore non può più essere il bersaglio di campagne di marketing che vengono pensate senza di lui, ma è un attore molto più coinvolto. Le comunità e i canali aziendali sono quindi un'incarnazione dei valori e della reputazione dell'azienda che comunica non solo offerte e novità, ma la propria immagine.

Attraverso lo scambio diretto le aziende propongono un'immagine e la devono necessariamente negoziare con il proprio pubblico per aumentarne la fidelizzazione. In un'ottica del genere la comunità è uno strumento efficace quando non è usato come canale informativo, ma riesce a stimolare la sfera emotiva del consumatore richiamando alla sua mente cosa abbia in comune con il brand.

In ottica strettamente di marketing qualcuno ha pensato di creare delle comunità più ristrette che funzionino da focus group allargato permettendo così di abbattere i costi di una ricerca di mercato e dialogare senza filtri con i consumatori.

 

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