Psicologia del rimorso e differenze col rimpianto
Il rimorso, un’emozione che è l’anticamera del senso di colpa. Se da un lato manifesta un certo grado di attenzione agli altri, e dunque, di salute mentale, dall'altro può essere spia di una psicopatia che mette in discussione l'effettività delle azioni che compiamo.
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Il rimorso è uno stato d’animo che quasi tutti noi proviamo nella vita, nasce dalla consapevolezza di essersi comportati contro un determinato codice morale ed è, di conseguenza, l’anticamera del senso di colpa.
- Caratteristiche del rimorso
- Rimorso e rimpianto, differenze
- Il rimorso nella psicopatia
- Disturbi associati al Rimorso patologico
La capacità di provare rimorso e le circostanze in cui questo avviene rivelano tuttavia condizioni molto diverse di salute o disagio psicologico. Vediamo meglio perché.
Caratteristiche del rimorso
Il rimorso, e la conseguente possibilità di provare senso di colpa, rappresenta uno stato d’animo potenzialmente adattivo che può associarsi ad una condizione di salute psicologica.
Rimorso e senso di colpa sono emozioni che provengono dalla consapevolezza di aver adottato una condotta inappropriata e, di conseguenza, spingono la persona a modificare il comportamento.
Per quanto sgradevole possa essere, il rimorso è quell’emozione che ci spinge a riconsiderare le nostre azioni o le nostre scelte, a provare empatia con le persone a cui abbiamo eventualmente arrecato danno e a riallineare la nostra condotta a valori e principi che riteniamo giusti. Il rimorso, in questo senso, ci spingerebbe a riflettere su noi stessi e a considerare ciò che facciamo da punti di vista diversi o che avevamo trascurato.
Dal punto di vista della psicologia il rimorso è quindi un’emozione molto importante legata alla socializzazione, all’autoconsapevolezza e alla strutturazione della personalità.
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Rimorso e rimpianto, differenze
Al rimorso si associa - spesso facendo confusione - il vissuto del rimpianto. Quest'ultimo si identifica più propriamente con un vissuto di rammarico per un’occasione perduta, per qualcosa che non è stato fatto o detto.
Se il rimorso è permeato dal sentimento di colpa, il rimpianto si connota maggiormente all'esperienza della perdita. Il primo è causato da ciò che è stato fatto, il secondo invece dal non aver agito.
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Il rimorso nella psicopatia
Non è detto che tutti siano in grado di provare rimorso; quello che nella nosografia psichiatrica viene diagnosticato disturbo antisociale di personalità altro non è che la variante più appariscente e drammatica di una personalità psicopatica o antisociale.
Questa tipologia di personalità, che può o meno associarsi a condotte criminali, è caratterizzata, al di là delle sue manifestazioni sul piano comportamentale, da una tipica incapacità di provare rimorso, senso di colpa o empatia per le sofferenze altrui.
La psicopatia è spesso associata ad un disturbo nell’organizzazione della personalità e al fallimento del legame di attaccamento che è la base per le interazioni umane.
Certe persone possono mostrare alcuni tratti di personalità relativi alla psicopatia – ad esempio persone di successo ad alta competitività – pur non avendo un disturbo antisociale di personalità e non esprimendo questa modalità in tutti gli ambiti della loro vita.
Disagi psicologici associati al rimorso patologico
Un’accentuata e ridondante presenza del rimorso è associata invece in altri disagi psicologici legati ad esempio alle dipendenze compulsive senza sostanza o a disturbi depressivi.
Nel primo caso possiamo pensare ad esempio alla dipendenza da gioco d’azzardo dove, esaurita la fase di eccitazione dovuta al gioco, rimorso e vergogna prendono il sopravvento per i danni economici con conseguenze potenzialmente devastanti sulla vita psicologica e di relazione. L’aspetto più drammatico è che, spesso, il giocatore si rende conto dei danni commessi quando è già molto tardi e la sua situazione finanziaria, sociale e familiare è gravemente compromessa.
Nei disturbi depressivi invece prevale un rimorso prevalentemente associato ad un senso di colpa che sostiene il vissuto depressivo con sentimenti di autocolpevolizzazione e di svalutazione di sé che rappresentano l’essenza del dolore psichico e della sofferenza depressiva.
In senso generale, potremmo dire che la capacità di provare rimorso è utile e indice di salute psicologica se ha l’effetto di sostenere la persona verso una rivalutazione e un cambiamento della propria condotta in direzioni più soddisfacenti per sé stessa e per le relazioni con le persone che ha intorno.
Al contrario, quando il rimorso è associato a un senso di colpa o a una vergogna paralizzanti la persona può venirne schiacciata e ritrovarsi in un empasse che le impedisce di agire.
La vergogna, lo sguardo dell'altro e la voglia di coprirsi