Come non farsi influenzare (troppo) dagli altri

Il giudizio altrui può essere a tal punto condizionante da togliere libertà alle proprie scelte e le proprie opinioni. Non farsi influenzare troppo dagli altri aiuta a vivere meglio.

Non farsi condizionare

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Viviamo in un mondo fatto di relazioni e di legami e inevitabilmente cerchiamo di trarre da questi e da chi ci sta accanto il più possibile, cerchiamo confronto, rassicurazione, consiglio, ma soprattutto accettazione

 

Tuttavia, talvolta lasciamo che tutto questo influenzi in modo ingente il proprio modo di pensare, di vedere le cose fino al punto di modificare convinzioni e comportamento. 

 

Chiedere un consiglio, o ascoltare quanto detto da chi vive accanto è importante, ma è bene non lasciare che questo condizioni a pieno la propria vita, fino a sovrastare il proprio essere. 

 

Non sempre è facile sfuggire dal farsi influenzare dagli altri, tuttavia piccoli passi possono permettere di ridurre il rischio e incominciare a “camminare con le proprie gambe”.

 

Ascolta le tue sensazioni

Un passo importante per non farsi influenzare è imparare ad ascoltare ed accogliere le proprie sensazioni. Troppo spesso infatti la fatica di comprenderle e gestirle, porta a nasconderle e a lasciare che altri esprimano giudizi e sentenze su casa è giusto o sbagliato. 

 

La verità però è dare ascolto alle proprie sensazioni, senza farsi sovrastare e travolgere, ma prestandovi la giusta attenzione, si potrà comprendere davvero cosa si desidera e cosa fa stare bene o, viceversa, genera disagio e fastidio.

 

Le emozioni e vissuti giocano accanto alla razionalità un ruolo fondamentale nel proprio agire, quindi è importante lasciare loro spazio e ascolto e non permettere che la paura del giudizio altrui, di sbagliare o di deludere qualche aspettativa, porti a nasconderle. 

 

Solo ognuno di noi può sapere cosa dona piacere e cosa no e continuare a lasciare che sia il pensiero altrui a determinarlo, alla lunga può generare disagi e sofferenza, o comunque sicuramente insoddisfazione e amarezza.
 

Ascolta, accogli, razionalizza e lascia andare

Ovviamente il parere, un consiglio, una parola, un gesto, o qualsiasi cosa arrivi dall’esterno, richiesta o meno, lascia una traccia e mette quella che possiamo definire “la pulce nell’orecchio”. 

 

Imparare a non farsi influenzare non implica eliminare tutto quanto arriva da altri, ma ascoltarlo, accoglierlo con senso critico

 

È giusto mettere in discussione le proprie idee e quelle altrui, ponderando altre alternative, possibilità e realtà. La messa in discussione è elemento di crescita, rappresenta apertura e voglia di migliorare. 

 

Quello che però non deve accadere è accogliere tutto quanto deriva dagli altri come qualcosa di assolutamente vero e soprattutto utile per sé, senza vagliarlo, analizzarlo, comprenderlo a pieno e farlo proprio. Capita a volte di cambiare idea, non è sbagliato, quello che conta è la motivazione che deve arrivare da una scelta consapevole, ragionata e soprattutto libera da imposizioni e vincoli. Solo così quanto derivato dall’altro avrà valore, sarà arricchente e potrà essere considerato utile per sé. 
 

Scaccia la paura del giudizio

Un altro tassello da aggiungere per imparare a non farsi influenzare troppo dagli altri è scacciare la paura del giudizio altrui. Molte volte la paura di deludere aspettative, di non essere accettati o giudicati, porta a nascondere la propria natura, ma anche le proprie idee, abilità, competenze, pensieri.

 

La propria autostima sicuramente gioca un ruolo importante, ma accanto a questa anche la consapevolezza delle proprie idee, capacità, valori e vissuti. Accettare il proprio modo di essere, vedendo i limiti come aree da migliorare e possibilità di crescita per divenire più consapevoli e forti delle proprie convinzioni. 

 

Per non farsi influenzare bisogna imparare anche ad esprimere il proprio punto di vista con sicurezza e assertività, senza ledere il pensiero altrui, ma rispettandolo e portando le ragioni a sostegno del proprio. 
E anche quando il giudizio altrui dovesse arrivare, in modo fermo, agghiacciate e talvolta doloroso, è bene fermarsi, chiedersi quanto ci sia di vero in quanto detto o fatto dagli altri e capire se è necessario davvero mettersi in discussione o è qualcosa che si può lasciare andare, senza lasciarsi influenzare. 

 

In questo sicuramente gioca un ruolo la relazione e il tipo di legame con chi esprime il giudizio, ma è sempre bene ricordarsi di non prendere tutto come qualcosa di assolutamente vero, ma ricordarsi quello che si è e come si vuole essere e agire. 

 

Non farsi influenzare non è andare dritti sulla propria strada senza vedere e ascoltare niente e nessuno, ma accogliere, ponderare, costruire e ripristinare equilibri, cambiare, crescere ma mantenere sempre dei punti fermi e la piena consapevolezza di sé e del proprio modo di essere e sentire.