Orientatore: profilo professionale

 

Come si diventa orientatore?

 

L’orientatore – chiamato anche operatore o consulente dell’orientamento – si occupa di sostenere i giovani nella scelta del percorso scolastico o formativo, accompagnare giovani o adulti nella definizione del proprio progetto professionale, sostenere il loro inserimento nel mondo del lavoro o la loro ricollocazione (fonte: Jobtel.it).

In Italia la professione dell’orientatore non è regolamentata a livello legislativo, pertanto non esistono ancora un ordine nazionale con relativo albo né un iter formativo specifico.

Sono le diverse associazioni di categoria (ASNOR, Associazione Nazionale Orientatori; SIO, Società Italiana per l’Orientamento; e ASSIPRO, Associazione Italiana Professionisti dell’Orientamento) a indicare i criteri per la formazione e a regolamentare l’attività degli operatori dell’orientamento.

Le tappe possibili:

1. Laurea triennale e\o magistrale in discipline umanistiche o in scienze psico-sociali (pedagogia, scienze dell’educazione e della formazione, scienze politiche, psicologia, sociologia)
2. Corso di perfezionamento o corso di formazione post lauream sulle tematiche orientative o sulla gestione delle risorse umane.

Le tappe facoltative, ma fondamentali:
è raccomandabile un aggiornamento costante per tutta la durata della vita professionale tramite master, seminari e corsi specialistici.

 

Orientatore: la professione in sintesi

Dove lavora: l'orientatore lavora presso agenzie formative, sportelli di orientamento di scuole secondarie e università, centri di formazione professionale, centri per l'impiego pubblici e privati, uffici

Informagiovani, agenzie del lavoro, studi di consulenza, società di outplacement, associazioni di volontariato, sindacali e imprenditoriali che si occupano di lavoro.

Cosa fa:

• Valuta le conoscenze, gli interessi e le attitudini delle persone (bilancio delle competenze) attraverso colloqui, incontri individuali o di gruppo, griglie valutative
• Fornisce informazioni e suggerimenti sulle opportunità di studio, occupazione, tirocinio, stage o apprendistato per giovani e adulti sia a livello nazionale che europeo
• In base ai bisogni, agli interessi e alle possibilità occupazionali offerte dal mercato definisce con il suo utente\cliente un progetto di studio e\o lavoro
• Collabora con psicologi, economisti, insegnanti e docenti universitari, associazioni di categoria

 

Link utili

L’Associazione Nazionale Orientatori (ASNOR) ha istituito un albo nazionale degli orientatori e gestisce un sistema strutturato di formazione e perfezionamento continuo, anche in collaborazione con enti, associazioni, istituzioni, scuole e università.


La Società italiana per l’orientamento (SIO) è nata nel 2004 e riunisce docenti, ricercatori universitari e professionisti che operano nel campo dell’orientamento. Nel sito sono indicati i riferimenti delle sezioni regionali dell’associazione, con i nomi dei responsabili e il loro indirizzo email.


L’Associazione Italiana Professionisti dell’Orientamento (Nuova ASSIPRO) ha costituito il “Registro degli Operatori di Orientamento Italiani”. Per iscriversi è necessario dimostrare di aver svolto almeno 1000 ore di attività retribuita.


Professione orientatore: la guida alle professioni dell’orientamento curata dal Centro InformaGiovani del Comune di Torino.


Il Piccolo dizionario pratico dell’orientamento (scaricabile gratuitamente in pdf) è un prontuario pratico che spiega i termini base della professione dell'orientatore. Pensato per gli addetti ai lavori, è utile e interessante per chiunque voglia conoscere meglio il mondo dell’orientamento.


IAEVG - International Association For Educational and Vocational Guidance è la maggiore organizzazione del settore dell'orientamento a livello internazionale, che riunisce le principali associazioni mondiali.


Orientamento.it: articoli e informazioni per formarsi e lavorare nel settore a cura di Leonardo Evangelista, psicologo e formatore di operatori di orientamento.