Tecniche di meditazione per aumentare la concentrazione
La pratica della meditazione può aiutare ad aumentare la concentrazione. Proprio come un muscolo, la nostra mente può essere allenata a raggiungere capacità di concentrazione sempre maggiori. Scopriamo come.
Siete seduti davanti al vostro pc, dovete sbrigare un lavoro importante, per cui iniziate cercando di trovare la massima concentrazione e… ecco che suona lo smartphone! Forse sarà meglio dare anche una controllata alle email, chissà che quel collega non ci abbia risposto inviandoci un messaggio su Fb...
La nostra capacità di concentrazione è quotidianamente dispersa e frammentata, siamo richiamati ormai da molteplici fonti di attenzione in ogni istante e sembra diventato quasi impossibile concentrarsi su un unica cosa alla volta. La pratica della meditazione può aiutare proprio in questo senso, ad andare – quando serve – un po’ in “controtendenza” recuperando la capacità di essere presenti, totalmente, nel “qui e ora” di ciò che stiamo facendo.
Meditazione e concentrazione
Se l’idea di praticare una qualche forma di meditazione o di imparare un metodo di rilassamento poteva sembrarvi bizzarra, forse adesso non la troverete più così lontana dalle esigenze della “vita moderna”, sembra anzi che siamo soprattutto noi, esseri umani 2.0, ad averne maggiormente bisogno!
E non stiamo parlando di meditare abbracciando una qualche forma di misticismo o di filosofia orientale, esistono anche metodi e tecniche laiche di meditazione – dalla Mindfulness alle tecniche di meditazione dinamica – che hanno prima di tutto l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico della persona e le potenzialità della mente.
Vediamo allora meglio in cosa consiste la meditazione e perché può essere d’aiuto per aumentare la concentrazione.
Dalla concentrazione alla meditazione...
Qualunque tecnica di meditazione scegliate di praticare, vi accorgerete che esiste un rapporto molto stretto tra concentrazione e meditazione: non sono assolutamente la stessa cosa ma, per così dire, una aiuta l’altra!
Eh sì, perché la maggior parte delle tecniche di meditazione iniziano col dirigere tutta l’attenzione verso un qualcosa (un suono, un’immagine, il ritmo respiratorio etc.) proprio per focalizzare la concentrazione su un unico stimolo escludendo temporaneamente dal campo di coscienza tutte le altre potenziali fonti di disturbo (i rumori ambientali, dolori o disturbi fisici, pensieri e preoccupazioni che ingombrano la mente etc.).
Questa particolare forma di concentrazione totalmente focalizzata permette di accedere ad uno stato di consapevolezza rilassata in cui la concentrazione, inizialmente focalizzata su uno stimolo esterno, viene tutta rivolta all’interno di sé stessi.
Imparare a meditare senza stress
...e dalla meditazione alla concentrazione
La pratica della meditazione consente di accedere ad un livello di coscienza dove si sperimenta come il centro del proprio essere non si identifichi con i singoli pensieri, preoccupazioni o emozioni del momento; questa coscienza più espansa aiuta a cambiare prospettiva e a rigenerare la mente e le sue proprietà.
Ma non solo, se è vero che la concentrazione aiuta la meditazione è vero anche il contrario: praticando tecniche di meditazione si allena la concentrazione consentendo alla mente di esercitarla con maggior efficacia anche nelle mansioni quotidiane.
Niente di esoterico o spirituale dunque – o, almeno, non necessariamente – la meditazione per noi occidentali può anzitutto essere un modo per “invertire la rotta” e recuperare quella capacità di concentrazione su noi stessi e sul momento presente che tanto facilmente perdiamo nella frenesia di ogni giorno.
Le nuove tecnologie che spengono la concentrazione