L'antroposofia di Rudolf Steiner
Rudolf Steiner è stato un filosofo e un pedagogista austriaco, conosciuto soprattutto per la filosofia da lui fondata, l’antroposofia, e per l’introduzione di un nuovo pensiero pedagogico che prende il nome di pedagogia steineriana. Qui passeremo in rassegna la personalità e l’opera di Rudolf Steiner concentrandoci soprattutto sulla sua filosofia
Rudolf Steiner fu indubbiamente una delle personalità più complesse e affascinanti dei decenni a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Filosofo, esoterista, pedagogista, conosciuto ai più per aver introdotto una nuova corrente pedagogica che prende il nome di pedagogia steineriana, per essere stato l’ispiratore dell’agricoltura biodinamica e soprattutto per essere stato il fondatore di una nuova corrente filosofica, l’antroposofia, una filosofia che, secondo Rudolf Steiner, doveva avere come tema centrale l’uomo nel suo percorso spirituale.
Rudolf Steiner e la filosofia antroposofica
L’antroposofia, o scienza dello spirito, prende il suo nome dall’unione dei termini greci ànthropos, uomo, e sophìa, conoscenza. Il termine appare per la prima volta in un’opera del filosofo Robert Zimmermann, intitolata proprio Antroposofia. Il nome dovette apparire particolarmente appropriato a Rudolf Steiner per definire la sua filosofia e descrivere quel percorso spirituale che si accingeva a proporre. Un percorso antropocentrico che assegna alla ricerca interiore e alla crescita personale un ruolo di primo piano, e che si serve del metodo scientifico per descrivere fenomeni spirituali non immediatamente sensibili.
Caratteristiche dell’antroposofia, la filosofia di Rudolf Steiner
«L’antroposofia è una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è nell'universo. Sorge nell’uomo come una necessità del cuore, della vita del sentimento, e può essere pienamente giustificata se soddisfa questo bisogno interiore.» Così, nel 1924, Rudolf Steiner descriveva la sua filosofia. Ma Steiner si impegnò soprattutto affinché ogni «necessità del cuore» o «bisogno interiore» potesse essere espresso con la stessa chiarezza del pensiero scientifico moderno e con altrettanto rigore metodico. Steiner credeva inoltre che ogni fenomeno potesse essere descritto da vari punti di vista. Allo stesso modo anche l’uomo risulterebbe essere tripartito, formato da corpo, anima e spirito. Al corpo appartengono la fisicità, i processi vitali e la coscienza; nel corpo s’incarna l’anima; mentre lo spirito, eterno e creativo, congiunge la vita terrena col mondo spirituale.
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