20 Novembre, la giornata per i diritti dell’infanzia
Si celebra il 20 Novembre il 25° anniversario della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un appuntamento che ci ricorda come della tutela dei diritti dei bambini siamo responsabili tutti e quanta strada ci sia ancora da fare affinché questi diritti vengano garantiti contro abusi e discriminazioni.
Il 20 Novembre si celebra il 25° anniversario della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
In questa data infatti venne approvata, nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Convenzione internazionale sui diritti per l’infanzia.
Il 20 Novembre è dunque la data in cui si celebra la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia in tutti i paesi del mondo.
Una moderna concezione dei diritti dei bambini
L’Italia ha ratificato questa Convenzione nel 1991 con la legge n. 176. Questo documento poggia su una moderna concezione dei diritti dei bambini che include aspetti prima assolutamente non scontati come il divieto al lavoro sotto un’età minima e il diritto all’assistenza speciale per i soggetti disabili, il divieto di abuso e sfruttamento e il diritto dei bambini di esprimere il loro pensiero.
Questo documento che sancisce e tutela, per i bambini, tutti i basilari diritti umani: civili, culturali, politici, sociali ed economici.
La giornata internazionale dell’infanzia celebra dunque quei principi che hanno sancito diritti e tutele per bambini e adolescenti precedentemente non scontati e garantiti ovunque facendo, di tali principi, delle linee guida sovranazionali per la tutela dell’infanzia.
Il lavoro minorile: quali gli impatti sul bambino?
I principi fondamentali della Convenzione
Quattro sono i principi fondamentali dalla convenzione internazionale per i diritti dell’infanzia:
- il principio di non discriminazione su basi etniche, religiose, di pensiero o lingua;
- il principio di interesse superiore del bambino tale per cui ogni decisione, norma o provvedimento legislativo o giuridico deve tener in conto, come prioritario rispetto ad altri, l’interesse dei minori;
- il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo che gli stati aderenti sono tenuti a tutelare e ad assicurare con ogni mezzo;
- il diritto dei bambini ad essere ascoltati, nelle proprie opinioni, in tutti i procedimenti giuridici che li riguardano in misura adeguata e proporzionata all’età. Questo principio rivaluta il bambino da soggetto inerme e incapace di intendere e di volere a soggetto che si forma gradualmente pensieri e opinioni nel corso del proprio sviluppo e che, proprio in quanto tali, hanno diritto di essere comunque ascoltate e tenute in conto.
Le iniziative in programma per la giornata internazionale per i diritti dell’infanzia
Molte le iniziative in programma per il mese di Novembre in occasione della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia:
- campagne di raccolta fondi per i minori vittime di condizioni di indigenza e povertà (come quella di raccolta farmaci promossa dalla Fondazione Francesca Rava – NPH e il concerto in programma al teatro La Scala di Milano i cui ricavi verranno devoluti alla Fondazione Rava);
- iniziative culturali come quella di Explora – il Museo dei Bambini di Roma che il 20 novembre apre le porte gratuitamente e grandi e piccini e l’evento organizzato lo stesso giorno dall’UNICEF presso il cinema Barberini di Roma con la proiezione del lungometraggio “Sarà un paese” di Nicola Campiotti che racconta il nostro Paese di oggi attraverso gli occhi di un bambino (il trailner nel video in fondo alla pagina);
- non ultima la pay tv dove Sky Cinema propone alcuni film a tema per tutto il mese di Novembre.
Queste solo alcune delle iniziative in programma a cui se ne accompagnano altre a carattere locale e territoriale che vedono protagoniste soprattutto le scuole.
Bambini felici saranno adulti felici?