I giovani emo di oggi: chi sono?

Chi sono i giovani emo? Qualche anno fa un noto programma satirico ha portato alla ribalta una caricatura di questa subcultura giovanile che non è troppo diversa da quelle che hanno animato l'adolescenza di molti adulti di oggi.

I giovani emo di oggi: chi sono?

Chi sono veramente i giovani emo di oggi ? Una nuova subcultura che nasce dal nulla o l'elaborazione di un movimento giovanile che affonda le sue radici nel passato rielaborandolo?

Ciascun gruppo di giovani dalle proporzioni così vaste dovrebbe essere considerato seriamente come espressione sociologica delle esigenze o della rilettura della società da parte di un gruppo particolare di soggetti: i giovani o gli adolescenti.

Per quanto, da adulti, certi modi di vestire o di fare ci possano sembrare bizzarri e immaturi, resta importante chiedersi perché il fenomeno ha assunto proprio questa veste considerate le tante possibilità.

 

Una possibile definizione

La generazione degli Emo è sicuramente una subcultura giovanile curiosa e molto interessante, date le vaste dimensioni assunte e la sua proliferazione in molte zone del mondo.

Gli emo nascono sottoforma di etichetta musicale, ma ben presto il fenomeno si allarga comprendendo un modo d'essere e geograficamente si espande dalla Gran Bretagna a tutto il mondo grazie ad Internet.

Gli emo sono un'evoluzione della musica hardcore punk; negli anni '80 venne coniato il termine emocore proprio per sottolineare i desiderio dei musicisti di infondere delle emozioni attraverso la loro musica.

Una definizione esaustiva degli emo è però ancora lontana. Un'inchiesta che ha cercato di delinearne al le caratteristiche è quella di Michele Kirsch che però sottolinea: «Nessuno mi risponde mai quando chiedo che cos’è emo».

 

Che legame c'è tra subculture e devianza giovanile?

 

Chi sono gli emo di oggi?

Gli emo sono perlopiù adolescenti, tra i 14 e i 19 anni, hanno un caratteristico codice di abbigliamento che include tinte cupe, piercing facciali, trucco pesante, maglioni larghi e jeans molto stretti.

Spesso i capelli sono tagliati in modo asimmetrico e le decorazioni hanno un tema gotico. Fino a questo punto potrebbero apparire come una nuova versione del punk, ma gli emo hanno anche un codice comportamentale.

Come dice il loro nome sono dediti alle emozioni in modo estremo. Non è raro vederli piangere e sfogare il loro mal di vivere anche attraverso gesti autolesionistici rivelando così al mondo un disagio di un'intera generazione.

L'appartenenza al gruppo è sempre importante per un adolescente e quindi il "taglio" in questo caso diventa un gesto compulsivo con il quale attestare a sé, al gruppo e al mondo la propria identità emo.

Se l'autolesionismo è già di per se un fenomeno preoccupante, soprattutto per i genitori degli emo, questo sofferenza a volte viene inneggiata fino alle sue estreme conseguenze: il suicidio.

 

Sottogeneri emo

Il mondo degli emo non è tutto uguale, ci sono sottogeneri differenti che rendono ancora più variegata questa sottocultura. La differenziazione si basa perlopiù dal tipo di contaminazione che subisce la musica punk:

  • emocore, hardcore
  • Indie emo, musica Indie
  • emopop, musica pop punk.

 

Come influenzano ambiente e geni i comportamenti antisociali?