Giornata Internazionale degli Anziani: il loro ruolo nella società

Il 1° Ottobre è stata la Giornata internazionale degli anziani, una giornata che li vede finalmente protagonisti

Giornata Internazionale degli Anziani: il loro ruolo nella società

Il 1° Ottobre si celebra la Giornata Internazionale degli Anziani, un ulteriore appuntamento promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per ricordare il ruolo attivo degli anziani nella nostra Società.

Spesso sembra che l'unica fascia d'età presente e attiva nel nostro mondo sia quella degli adulti che lavorano e gli anziani (come altre fasce d'età) sono reclusi in un angolo.

Eppure la nostra è una Europa che sta invecchiando e che si riempie di persone cha hanno vissuto e che lo testimoniano con piccoli acciacchi, rughe e tanta saggezza.

 

Anziani nella società: gli stereotipi

Lo spirito della Giornata Internazione nel 2016 è proprio quello di combattere una generale attitudine negativa nei confronti degli anziani e l'impatto che questa valutazione ha sulle persone anziane.

Nello specifico il focus è lo stereotipo che in inglese viene definito Ageism, cioè una generalizzazione negative delle capacità e delle competenze delle persone più anziane.

Il fenomeno è più serio di quanto si possa pensare perché diventa una vera sfida quotidiana: nella ricerca del lavoro, nell'accesso a determinati servizi e anche nel modo in cui vengono presentati dai media.

Lo stereotipo li vuole fragili, dipendenti e per certi versi fastidiosi fomentando così la marginalizzazione.

 

Healthy Active Ageing

Una visione del genere va contrastata non solo perché scorretta, ma soprattutto perché impedisce ad una fetta sempre più grande della popolazione di offrire il proprio prezioso contributo alla società.

A questo discorso se ne aggiunge anche uno economico; le conseguenze della marginalizzazione riguardano anche lo stato di salute. Gli anziani soffrono spesso di depressione che può seguire un infortunio causando una ripresa più lenta e aumenta la probabilità di ulteriori malanni sia tipo fisico, sia di tipo psicologico.

L'Europa cerca di mettersi al riparo con il programma Healthy Ageing, una serie di iniziative che hanno come scopo: "ottimizzare le opportunità per un buon stato di salute in modo che le persone anziane possa prendere parte attivamente alla società e godere di una qualità della vita ottimale e indipendente.

I progetti coprono un ventaglio ampio di possibilità: dall'uso delle nuove tecnologie all'aumento del loro coinvolgimento nel volontariato.

 

Un'iniziativa tutta italiana

Sulla stessa linea di intervento troviamo un'iniziativa tutta italiana che si è svolta nella primavera del 2016: La FederAnziani ha stilato 5 punti chiave per un healthy ageing al femminile:

  1. Invecchiare al meglio significa integrare nell'educazione dei più piccoli il concetto di rispetto delle generazioni e dare loro il buon esempio,
  2. è necessario sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del contributo di un anziano in salute, come risorsa e come risparmio,
  3. proteggere le donne anziane significa consentire loro una vita indipendente e scevra da ogni forma di esclusione e fragilità,
  4. fornire ai medici un approfondimento sui medicinali appropriati e sulle migliori terapie preventive,
  5. coltivare i supporti tecnologici in termini di domotica e servizi online su Internet.

 

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