Come evitare che i genitori interferiscano nel rapporto di coppia?

In ogni struttura familiare esistono specifici rapporti gerarchici. La gerarchia nasce dalla differenziazione delle funzioni e dal riconoscimento specifico delle personali competenze in distinte aree al fine di un miglior funzionamento del sistema familiare. La presenza di una gerarchia generazionale sufficientemente solida è importante per il buon funzionamento della famiglia. Quest’ultimo dipende anche dalla chiarezza dei confini. La famiglia è composta di sottosistemi – genitori della coppia, la coppia, i figli - delimitati da confini, da regole che definiscono chi e come partecipa ad un determinato sistema. Vediamo allora come e perché evitare che i genitori interferiscano nel rapporto di coppia

Come evitare che i genitori interferiscano nel rapporto di coppia?

All’interno di un sistema familiare la funzione dei confini è quella di differenziare i sottosistemi rispetto a funzioni e ruoli. In questo senso, se i confini sono chiari, i membri di un sistema possono esercitare al meglio le funzioni di cui sono investiti se non subiscono interferenze da parte degli altri. Così una coppia di coniugi riesce a sviluppare capacità di reciproco adattamento quanto più i genitori non interferiscono nel loro rapporto di coppia.

Quando nasce un problema di gestione dei confini tra genitori e coppia occorre stare attenti e vedere la situazione secondo una causalità circolare: se per esempio la coppia di coniugi si lamenta perché i genitori interferiscono riguardo a qualcosa, occorre che proprio i coniugi riflettano anche su quanto non creino essi stessi quelle condizioni. In altre parole, non è d’aiuto incolpare i genitori poiché in ogni fatto non vi è mai un rapporto diretto causa-effetto, ma tra le variabili esiste quasi sempre un rapporto di causazione reciproca. Ogni singolo membro è in relazione con gli altri e non c’è mai un inizio ed una fine, ma solo un sistema interdipendente di reciproca influenza tra le persone in gioco, in questo caso tra la coppia e i rispettivi genitori.

Facendo riferimento a Watzlawick e alla sua pragmatica della comunicazione umana, ricordiamo come la natura di una comunicazione dipenda dalla punteggiatura della sequenza di eventi. Ossia, è normale che gli interlocutori, da una parte la coppia, dall’altra i genitori, diano ciascuno una propria punteggiatura alla sequenza di eventi, ma questa diventa disfunzionale quando tra le parti si instaura una specie di gioco senza fine. In questo caso infatti, la coppia punteggia il discorso in modo da attribuire automaticamente le colpe ai genitori, e questi ultimi viceversa attribuiscono le colpe alla coppia finché entrambe le parti giungono a posizioni rigide e fondate unicamente sul mantenimento delle rispettive idee.

 

LEGGI ANCHE IL CONFLITTO TRA GENITORI E NONNI: COME GESTIRLO

 

Qualche consiglio per evitare che i genitori interferiscano troppo nel rapporto di coppia

Se la funzionalità di una famiglia è data principalmente dalla chiarezza dei suoi confini, come evitare che i genitori non interferiscano nel rapporto di coppia? Preso atto che non è possibile cambiare direttamente il comportamento di altri, ma che il nostro atteggiamento può modificarlo, non resta per la coppia che fare il primo passo.

Innanzitutto è necessario che la coppia sia forte a livello relazionale nel condividere l’obiettivo comune e nel ridefinire i confini con tutti e quattro i genitori. Ovviamente l’intento non sarà quello di scatenare una guerra dall’esito controproducente, ma di trovare una comunicazione assertiva per esprimere il proprio punto di vista e i propri desideri. Dall’altra parte si trova maggiore apertura se si esprimono le proprie emozioni positive su ciò che si vuole e non puntando il dito su ciò che non si vuole o è sbagliato negli altri.

Importante è mantenere sempre un atteggiamento educato e rispettoso nei confronti dei genitori e non cadere nella trappola dell’escalation aggressiva. Piuttosto, per evitare che interferiscano nel rapporto di coppia, cercare di coinvolgerli in qualcosa. Un paradosso questo, ma spesso più avvertono di essere esclusi, più i genitori fanno di tutto per interferire. E allora perché non giocare strategicamente? Meglio affidare un compito specifico al genitore che interferisce in modo da tenerlo impegnato e da offrirgli la sensazione di sentirsi utile, di partecipare alla gestione di qualcosa che riguarda la coppia. Ma è la coppia a decidere e a delimitare l’intervento.

Inoltre spesso i suoceri sono prevedibili e, se avete dei genitori che hanno il forte desiderio di dire la loro sulle vostre scelte, che vi chiamano più volte durante il giorno, allora perché non giocare d’anticipo? Chiamateli prima voi, chiedete prima voi un consiglio, meglio glissando su argomenti che non gradite condividere. È probabile che dall’altra parte la presa si allenti e rimanga poco spazio per iniziative autonome da parte dei genitori. Quando le strategie della coppia non funzionano o la coppia stessa riconosce un limite nella gestione di un problema relazionale forte e persistente, è utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.

 

Immagine | deeuutee