Primo maggio e la festa dei lavoratori

Il primo maggio ricorre la festa dei lavoratori. Scopriamo qual è l'appuntamento più importante e come sfruttare questa celebrazione per riflettere sulla nostra vita professionale

Primo maggio e la festa dei lavoratori

Il primo maggio ricorre annualmente la festa dei lavoratori, celebrazione che nasce alla fine del 1800 con le rivendicazioni degli operai decisi a portare la giornata lavorativa a otto ore. Questa giornata vuole essere un appuntamento per festeggiare i lavoratori di tutto il mondo, ricordando i diritti raggiunti e i numerosi problemi ancora da affrontare, come il precariato e la disoccupazione giovanile. In Italia l’evento più importante è il grande concerto che si tiene dal 1990 a Piazza San Giovanni in Laterano a Roma organizzato dai sindacati CGIL, CISL e UIL.

 

Festa dei lavoratori: il concerto

Quest’anno sarà l’attore Neri Marcorè a presentare la festa dei lavoratori e si festeggeranno i 150 anni dell’Unità d’Italia con Ennio Morricone, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Daniele Silvestri, Subsonica, Luca Barbarossa e molti altri artisti chiamati a intrattenere il pubblico in piazza e quello televisivo con una giornata di musica e riflessione.

 

Festa dei lavoratori: occasione per crescere

La festa dei lavoratori può essere anche un momento di crescita personale per fare un bilancio sulla nostra vita professionale. Per combattere la frustrazione o un periodo lavorativo piatto, possiamo decidere di dedicare le nostre energie all'aggiornamento professionale, scoprire le opportunità per le nuove professioni o trovare contatti sul web. Possiamo iniziare a pensare di cambiare lavoro, trasformare il precariato investendo in una professione autonoma o allenare la propria creatività. Senza dimenticare l'importanza dell'autostima e della motivazione, riflettendo anche sulla possibilità di arricchirsi interiormente grazie al cambiamento.

(29 aprile 2011)

 

Immagine | Wikipedia