Psicologia delle decisioni e dei consumi

Uno studio della London Business School sulla psicologia delle decisioni nelle scelte di consumo evidenzia come avere più opzioni potrebbe aiutare ad individuare i prodotti di miglior qualità. Avere più alternative però è un vantaggio anche perché ci consente di scegliere quei prodotti più conformi ai nostri stili di vita e che meglio ci rispecchiano a livello identitario; soluzioni per tutti i gusti e tutte le tasche quindi, il successo di business come IKEA si deve anche a questo

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Uno studio pubblicato dalla London Business School nel gennaio 2011 sulla psicologia delle decisioni dei consumatori evidenzierebbe come una variegata offerta di prodotti spinga i consumatori a discriminare meglio fra le opzioni a disposizione: un prodotto di qualità superiore spicca maggiormente rispetto a tanti altri aiutando così a scegliere anziché causare una paralisi decisionale come sarebbe intuitivo pensare.

 

Psicologia delle decisioni e consumi soggettivi

Per studiare la psicologia delle decisioni in relazione ai consumi sono importanti non solo la qualità, ma anche la quantità dei prodotti a disposizione e la modalità con la quale questi vengono presentati e proposti al pubblico. Secondo il sociologo Giampaolo Fabris, con la globalizzazione dell’offerta e il progressivo allargamento del ceto medio non sono più tanto le classi socioeconomiche a definire il target di consumo delle persone, quanto i loro stili di vita, i ruoli sociali che essi ricoprono, le identità familiari e professionali in cui si riconoscono. Si è passati, cioè, da un consumo dettato da esigenze e possibilità prettamente materiali, a una psicologia delle decisioni di consumo più soggettiva e immateriale, legata, cioè, da dinamiche e motivazioni personali e identitarie.

 

Psicologia delle decisioni e consumi su misura

Quanto oggi la psicologia delle decisioni di consumo sia legata al bisogno sempre maggiore di costruire e modellare la propria identità e i propri ruoli sociali lo ha compreso ad esempio la società svedese IKEA: al suo interno è possibile trovare soluzioni di arredamento non solo per tutte le tasche, ma anche per tutti i target: dal monolocale di 40 mq per la giovane coppia che va a convivere, allo studio del neoprofessionista, alla cucina dagli echi un po’ vintage per chi non tradisce i valori più tradizionali. Forse la varietà dell’offerta, in questo caso, non guiderà verso il prodotto di maggior qualità a cui accennavano i ricercatori londinesi, ma verso quello che maggiormente rispecchia lo stile di vita e valori del consumatore; avere molte alternative però rimane senza dubbio un vantaggio!

 

Fonte immagine: .argazkiak.org