Ecopsicologia: scienza o tendenza?
L'Ecopsicologia è una prospettiva che coniuga il benessere psicologico con l'amore per la natura. Nasce dall'unione di diverse teorie che vedono nell'allontanamento dalla natura la causa di stress e di malessere psicologico.
L'Ecopsicologia, come è facile intuire, è l'incrocio tra due scienze la cui prospettiva è quella di favorire il benessere dell'individuo e dell'ambiente. L'Ecopsicologia nasce in California negli anni 90 e successivamente si è diffuso in Italia, soprattutto grazie agli sforzi di Marcella Danon. In un epoca in cui si susseguono mode più o meno scientifiche che ci indicano come vivere, dimagrire, pensare,ecc. come si colloca questa prospettiva?
Il cuore dell'ecopsicologia
L'ecopsicologia nasce da un'idea molto semplice: esiste una correlazione tra il disagio psicologico/sociale/esistenziale dell'individuo e l'allontanamento dai ritmi e dalle logiche ambientali. Il processo di urbanizzazione ha creato ritmi di vita artificiali poco consoni alle reali necessità dell'uomo e ha modificato il contesto ecologico. Per aumentare il benessere è opportuno ritrovare questo legame con le logiche naturali: il contatto con la natura viene utilizzato per scaricare le tensioni. Le applicazioni terapeutiche si associano a pratiche di educazione ambientale che coinvolgano più persone e creino effetti positivi di maggiore portata.
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I fondamenti teorici
I contributi teorici che si fondono nell'ecopsicologia sono diversi: Ecologia profonda di Arne Naess, l'inconscio collettivo di Jung e l'approccio umanista di Maslow e Rogers. All'importanza primaria che viene data alla psicologia si associa una visione dell'essere umano caratterizzato da caratteristiche psicologiche primarie comuni e un forte attaccamento alle sue radici naturali. Un ulteriore contributo, molto interessante, viene dalla "Teoria di Gaia" formulata da James Lovelock. Gli organismi sono intrinsecamente legati al proprio ambiente, ma ciò che li unisce non è un legame di adattamento, bensì la partecipazione congiunta alla stessa struttura organizzativa. Ecco perchè quando l'essere umano si allontana da questo ingranaggio insorgono delle problematiche e dei disagi.
Lo stress: il nemico principale
Lo stress è il principale ambito di applicazione delle tecniche ecopsicologiche. Lo stress va considerato come il principale segnale di aiuto dell'organismo e per questo non va ignorato, bensì utilizzato per raggiungere un migliore stato di benessere. Non è necessario cercare luoghi incontaminati; una semplice passeggiata in un parco cittadino è un rimedio semplice ed efficace. Cercare con lo sguardo l'orizzonte è un'attività molto diversa dallo sguardo di breve portata (pensate a quante ore si fissa un vicinissimo schermo) ed è capace di distendere la mente affaticata. Momenti di questo tipo avvicinano maggiormente alla terra e sono semplici attimi che servono per ritrovare un contatto con la natura.
Immagine | Floyd wilde