Essere felici secondo la psicologia positiva
Cosa ci rende felici? Ecco la risposta cui è giunta una nuova corrente della psicologia moderna, la Psicologia Positiva.
Cosa ti rende felice?
Ognuno di noi risponde a modo suo a questa domanda, in base alle sue preferenze, alla sua personalità, alla sua storia di vita, ecc. Un conto però è dire cosa rende felice un singolo individuo, un altro stabilire quali sono in generale le “radici” della felicità.
Di questo si occupa una corrente della moderna psicologia, chiamata psicologia positiva, che ha il fine di studiare il funzionamento ottimale dell’uomo (e non quindi gli aspetti che “vanno male”, come è stato fatto finora nell’ambito della psicologia tradizionale). Il suo oggetto di studio sono le emozioni, tratti del carattere ed istituzioni positive.
In particolare, alcuni autori come Martin Seligman, Sonja Lyubomirsky, Ken Sheldon e Ed Diener ci propongono delle ricerche illuminanti sul tema della felicità.
Prendiamo il caso del “modello della felicità sostenibile” di Sonja Lyubomirsky. Secondo questo modello:
- Il 50% della nostra felicità dipende da cause genetiche.
- Il 10% da circostanze di vita.
- Il 40% da nostre azioni e pensieri.
Quale conclusione possiamo trarre? Non essendo possibile modificare i nostri geni, né spesso le nostre circostanze di vita, possiamo agire sul 40% rimanente di “torta”: mettere in campo specifiche azioni o strategie di pensiero che ci permettono di accrescere la nostra felicità.
Ma quali?
Ne parlerò in un prossimo articolo.