Il ritmo circalunare e gli effetti sul sonno, e non solo

Sole e Luna sono i due corpi celesti a noi più vicini e hanno un'influenza diretta sui processi biologici. Non parliamo di influenze astrologiche su comportamenti e personalità, bensì di influenze sul corpo e sul suo funzionamento; tra i due, gli effetti del ciclo circalunare sono meno noti. I ritmi circadiani sono cicli che si ripetono ad ogni giro completo della terra, cioè ogni 24 ore e che sono regolati sia da fattori interni, il così detto orologio biologico, ma che si regolano anche su informazioni esterne: la più importante tra queste è sicuramente la presenza/assenza di luce solare. Nella specie umana gli esempi più rilevanti sono: ciclo sonno-veglia o quello legato all'innalzamento/abbassamento della temperatura corporea. La luna ha degli effetti su un arco di tempo più prolungato, perché il ciclo circalunare ha una durata di circa un mese.

Le fasi lunari e gli effetti noti

Lo studio degli effetti delle fasi lunari è molto antico, ma ancora oggi riserva delle sorprese. E' recente infatti la scoperta di come esse incidano sul sonno. Procediamo con ordine e vediamo gli altri effetti del ciclo circalunare:

• quando la luna è interamente oscurata il momento è propizio per cercare di liberarsi da un'abitudine o un vizio, come il fumo;
• la fase crescente è caratterizzata da un accumulo delle energie e dalla ritenzione di liquidi;
• la fase calante favorisce la depurazione del corpo e lo smaltimento dei liquidi in eccesso.

 

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Luna piena e sonno

Su Current Biology è stato recentemente pubblicato uno studio interessante che, di fatto, è la prima conferma degli effetti del ciclo circalunare sul sonno. I ricercatori svizzeri hanno arruolato 33 partecipanti volontari di cui è stata monitorata l'attività cerebrale durante il sonno, nonché i livelli di melatonina (molecola responsabile del ciclo sonno-veglia). I risultati indicano che durante la luna piena aumentano i disturbi del sonno: occorrono 5 minuti in più per addormentarsi e si riposa mediamente 20 minuti in meno. Si registra anche una diminuzione dell'attività cerebrale del 30% e dei livelli di melatonina. Secondo i ricercatori questi effetti avrebbero avuto un ruolo in alcuni meccanismi ancestrali di regolazione della specie (in particolare nella riproduzione), ma che oggi hanno perso la loro funzionalità con l'introduzione di innovazioni quali l'illuminazione artificiale.