La depressione: quale terapia?

La depressione è un disturbo dell'umore che assume varie forme e intensità: l'episodio depressivo maggiore classificato nel DSM IV-TR fornisce una serie di criteri diagnostici per individuarlo. In questa sede noi ci occuperemo di trattare la terapia per la depressione nelle sue varie forme: dalla farmacologia alla omeopatia, dalla psicoanalisi alla cognitivo comportamentale, dalle diete antidepressive alle erbe magiche passando per il mondo dei colori. Cominciamo.

 

La terapia per la depressione: terapia farmacologica

La terapia farmacologica per la depressione è basata sull'utilizzo di farmaci in grado di intervenire su tutta la sintomatologia tipica della patologia che, sommariamente, consiste in: sentimento di vuoto, apatia, mancanza di stimoli, di interesse sessuale e di desiderio, pessimismo spalmato su ogni aspetto della vita, disturbi del sonno e dell'alimentazione. I farmaci più usati nella terapia per la depressione sono tendenzialmente gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, i triciclici o, ancora, gli IMAO, ovvero gli inibitori della monoamino ossidasi.

 

È necessario, a questo punto, ricordare che la depressione non è uguale per tutti: la terapia farmacologica deve essere studiata per quel singolo individuo e bisogna saper inquadrare il disagio nel modo più preciso possibile, in modo da poter calibrare in modo adeguato il principio attivo da utilizzare, il dosaggio, i tempi e i modi della somministrazione. Teniamo presente una cosa importantissima: la terapia farmacologica della depressione agisce sui sintomi, ma non sulle cause del disturbo. Se non associata ad una terapia psicologica si rischia di rimanere bloccati in un circolo chiuso fatto di continue risalite e ricadute nella depressione.

 

La terapia per la depressione: terapia psicologica

Tra le tipologie di terapia per la depressione quella psicologica è fondamentale. Vediamone insieme alcune:
- psicoeducazione: è una terapia in cui familiari e i pazienti vengo informati sul tutto ciò che riguarda la patologia, in modo da creare una conoscenza comune che aiuti le persone a seguire il trattamento. Le ricadute sono facili e i familiari vengono anche “educati” a riconoscere i sintomi che preannunciano una nuova depressione;
- terapia comportamentale: aiuta la persona a sostituire le esperienze negative con quelle positive, attraverso tecniche mirate che modificano i comportamenti in maniera progressiva. La terapia comportamentale della depressione aiuta ad alleviare i sintomi, ma non agisce su una modificazione del tratto di personalità. All'interno della terapia comportamentale sembra che siano molto utili per la depressione alcune tecniche: il problem solving, il brainstorming e la pianificazione di attività piacevoli;
- terapia cognitivo-comportamentale: è una terapia con un numero definito di sedute. Nel caso della depressione lo scopo della terapia è quello di sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi, più razionali e più concreti. Facendo questo si cerca di correlare le emozioni associate ai pensieri e di modificare i comportamenti depressivi;
- terapia interpersonale: sembra che sia molto efficace, soprattutto se utilizzata in sinergia con gli psicofarmaci. L’obiettivo della terapia interpersonale della depressione è quello di rinsaldare tutta la rete sociale della persona depressa, aiutandola ad uscire dall’isolamento sociale e aiutandola ad elaborare problemi irrisolte;
- terapia ad orientamento analitico: nonostante molti siano scettici, la terapia ad orientamento analitico è efficace nel trattamento della depressione, andando a lavorare sul vissuto doloroso che innesca lo stato depressivo;
- terapia ad orientamento reichiano: prevede un intervento differenziato a seconda della tipologia depressiva. In ogni caso la figura del terapeuta deve essere ferma, tonica e solida.

 

La terapia per la depressione: terapia alternativa

- Tecniche di rilassamento: spesso, quando la depressione è associata anche a sintomi ansiogeni, una terapia di rilassamento può funzionare. Vengono utilizzate fantasie guidate, respirazione, evocazione di immagini piacevoli;
- cromoterapia: tutti i colori che attivano il plesso solare, e l’arancione è quello per eccellenza, aiutano a sollevare il tono dell’umore. Via libera a sciarpe arancioni da indossare e a pareti da ritinteggiare. Vi daranno un tono dell’umore più alto;
- agopuntura: alcuni dicono che sia una terapia utile per tutto, depressione compresa;
- omeopatia: ogni rimedio è studiato per le necessità della singola persona, prendendo in considerazione una serie di sfumature che, poi, rendono ogni stato depressivo diverso dall’altro;
- fitoterapia: l’erba di San Giovanni è il rimedio storico antidepressivo. Da secoli è conosciuta per le sue proprietà terapeutiche, anche se spesso provoca effetti collaterali, se utilizzata con altri farmaci;
- aromaterapia: salvia, arancio, rosa e lavanda sprigionano aromi che attivano uno stato di benessere e innalzare il tono dell’umore. Sono un’ottima terapia contro la depressione, ma esclusivamente negli stati di malumore, più che veri e propri stati depressivi;
- diete: se vi piace sfruttare le proprietà degli alimenti, potete trovare anche in questi una valida terapia di aiuto nella depressione. Via libera a fagioli, cereali integrali, agrumi, insalate: farete un regalo al vostro umore e alla linea. Se invece vi piacciono le tradizioni polari, un bel cucchiaio di olio di pesce, ricco di omega 3, vi aiuta tenera alto l’umore innescando un’azione sinergica con il farmaco antidepressivo;
- videogiochi: uno studio condotto dalla East Carolina University sembra abbia rilevato che i puzzle game siano efficaci negli stati depressivi perché abbassano molto il livello di rabbia e innalzano molto il tono dell’umore. Quaranta minuti al giorno basterebbero per risollevare il morale.

 

La depressione: quale terapia scegliere?

Tutto quello che madre natura ci offre e tutte le tipologie convergenti di terapia per la depressione che possono aumentare il nostro tono dell’umore sono importantissime e ci fanno bene. Ma non facciamoci ingannare: da sole non bastano. La depressione è un problema serio i cui sintomi non possono essere sottovalutati e la cui terapia deve essere programmata e definita da uno specialista. Quindi, ben  vengano i profumi, le tisane e i colori, ma non dimentichiamoci di consultare l’esperto. Di depressione si può guarire: l’uscita c’è, anche se non la vediamo. Facciamoci aiutare.


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