Holiday blues: quando la festa crea malumore
Le luci, i colori, i regali, le cene e pranzi in famiglia, gli auguri e tanto altro... Spesso possono causare malinconia, sofferenza e disagio. Ma possiamo "salvarci". Ecco come.
Scene di un film già visto: dicembre, le luci, gli addobbi, i festoni, le code nei negozi per la frenetica corsa ai regali, le musiche natalizie che spopolano tra le strade, alla radio e su tutti gli spot pubblicitari che sembrano cambiare improvvisamente faccia e assumere le vesti del Natale.
Queste sono solo alcune delle cose che ci fanno capire che il Natale è nell'aria e con esso tutto ciò che esso rappresenta a livello individuale e sociale. Generalmente è un periodo associato a gioia, calore famigliare, bellezza, accoglienza, amore e speranza.
Tuttavia molte persone vivono questo periodo dell’anno con estrema tristezza, malinconia, sofferenza fino a vera e propria depressione. Stiamo parlando della Holiday Blues.
Holiday Blues: i campanelli di allarme
Tra i sintomi maggiormente ricorrenti vi sono abbassamento del tono dell’umore con senso di forte e pervasiva tristezza, sofferenza e malinconia.
L’ansia diventa la compagna di ogni giorno che fa sentire perennemente in ritardo nell’acquisto dei regali ma allo stesso tempo blocca dall’uscire di casa per andare a fare acquisti, sopraffatti da un senso di angoscia, apatia fino ad un vero disinteressamento verso la festa che tutti aspettano con entusiasmo.
I pensieri negativi prendono il sopravvento occupando ogni attimo della giornata anche la notte riducendo le ore di sonno e causando insonnia e agitazione.
Queste persone non sentono il desiderio di condividere la magia del Natale che si trasforma in vera e propria fonte di angoscia e malessere al punto da desiderare solo la solitudine e l’allontanamento da tutto e tutti.
La felicità degli altri è talvolta fastidiosa, creando la sensazione di essere “sbagliati”, inadeguati e fuori dal coro del Natale.
Sono frequenti crisi di pianto, dolori di natura psicosomatica, senso di affaticamento e stanchezza continui, difficoltà gastriche e alterazioni dell’appetito.
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Holiday Blues: i fattori scatenanti
Il periodo natalizio vede un rallentamento delle attività lavorative con aumento del tempo passato a casa e in famiglia. Questo genera maggior tempo per pensare e riflettere facendo riaffiorare pensieri dolorosi, malinconia, sofferenze non affrontate o ricordi che smuovono sentimenti forti e dolorosi.
Le ore trascorse in famiglia possono accentuare il senso di disagio laddove vi siano rapporti in crisi, difficoltosi o semplicemente ci si frequenta poco durante il resto dell’anno. Inevitabilmente tutti ci si sente obbligati a trascorrere con i propri cari la festa di Natale andando contro il proprio desiderio e il vissuto per aderire a canoni sociali fissi e tradizionali. Insomma il famoso detto “Natale con i tuoi…..” non è un caso.
Accanto ad aspetti relazionali, vi è la fine dell’anno che porta inevitabilmente a tirare le somme e fare un resoconto che talvolta è tutt’altro che positivo e attiva disagio e insoddisfazione che vanno ad incrementare la già presente malinconia.
Inoltre è il periodo che maggiormente riattiva ricordi di eventi passati, di persone care non più presenti a festeggiare con noi che inevitabilmente lasciano un senso di vuoto e amarezza dolorosi.
In ultimo, le aspettative per il nuovo anno, cariche di sentimento, di paura e di incertezza che solo il tempo potrà realmente calmare, ma che nelle feste sono qualcosa di incontrollabile e irrazionale.
Holiday Blues: come sfuggire all’angoscia delle feste
Se le feste non si possono evitare è possibile almeno contenere l’ansia e la malinconia. Come prima cosa è bene ridurre il senso delle aspettative sociali e sentirsi liberi di scegliere la cosa che più fa star bene sé.
Non si è realmente obbligati a fare regali, a passare le feste in famiglia ad addobbare la casa come un “luna park”, sono tradizioni sociali che possono essere ridimensionati secondo il proprio sentire e volere.
Inoltre se a creare ansia sono i pensieri negativi che continuamente percorrono la nostra mente, bisogna imparare ad arginarli, controllarli, razionalizzare le cose poco realistiche e aumentare le proprie capacità di gestione dello stress e problem solving.
Infine, è importante accogliere le proprie emozioni, viverle e non sopprimerle solo per la sensazione di essere “sbagliati”. Nessuno può obbligare altri ad essere felici, a gioire ed essere entusiaste a tutti i costi delle feste. Sta a ognuno trovare il proprio modo per ridurre la malinconia e la tristezza del periodo natalizio, ma solamente per aumentare il proprio benessere e non per aderire a canoni sociali.
Le feste possono causare malumore e sono momento di riflessione su sé e sulle relazioni. Bisognerebbe imparare a viverle per quello che sono senza obblighi, vincoli e dandosi la possibilità di mettersi in gioco e in discussione serenamente.
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