Fondi europei per le imprese
Per accedere ai fondi europei è necessario innanzitutto informarsi sulle opportunità presenti e, in seguito, sapere anche redigere un buon progetto di accesso ai finanziamenti. Per tutto questo, e ormai da diverso tempo, sono sempre più diffusi i corsi in europrogettazione. Vediamo insieme di cosa si tratta
Anche sull'argomento “fondi europei alle imprese” proliferano tutta una serie di corsi. Sì, perché per essere informati sulle occasioni che l'Europa offre per accedere ai finanziamenti è necessario che si superi una certa ignoranza, ecco allora che a colmare il gap ci pensano dei veri percorsi di formazione, utili ad esempio a comprendere quali siano i progetti ammissibili e le “categorie” aperte: ricerca e innovazione, tutela dell'ambiente, e tanto altro ancora. Si può partire addirittura da dove prendere visione dei bandi!, iniziando dunque dall'abc di quello che per molti è ancora un mondo sconosciuto ma, allo stesso tempo, importantissimo da esplorare (e in cui imparare a sapersi muoversi) per veder crescere la propria azienda grazie anche al ricorso dei fondi europei.
Fondi europei alle imprese: la figura dell'europrogettista
In effetti, quella dei corsi, non è che sia un'idea così stravagante, se si pensa che di solito è proprio per via di una mancata conoscenza che, nella vita in generale, ci si vede soffiare da sotto il naso delle opportunità importanti. Certo, in taluni casi parlare di corsi è forse un po' troppo, visto che spesso si tratta di full immersion di massimo due-tre giorni. C'è poi, invece, il caso più complesso e articolato dei percorsi professionalizzanti sull'europrogettazione, mirati proprio a formare la figura dell'europrogettista, il quale, oltre a conoscere le opportunità in circolo sul territorio comunitario, è anche in grado di saperle coglierle redigendo un progetto che abbia le carte in regola per accedere ai fondi.
Professionisti del genere, per esempio, risultano utili – per non dire indispensabili – tanto alle imprese che alle istituzioni, e non è un caso se ad esempio anche a livello di PA si sia registrato negli ultimi tempi l'impegno a formare i dipendenti pubblici in tal senso. Per chi, comunque, intende fare da sé, non rimane che internet. Qui ci si può orientare anche in assenza di “maestri” che introducano al mondo dei fondi europei, per quanto sia sempre dietro l'angolo la possibilità di imbattersi in pagine poco chiare o dal contenuto inesatto.
Immagine | Davide “Dodo” Oliva