Ginofobia: le cause della paura delle donne
Ginofobia o Gnecofobia, cos’è? La paura persistente e ingiustificata delle donne. Da dove nasce?
Le fobia sono paure incontrollate, persistenti e assolutamente ingiustificate (per quanto riguarda l’intensità) nei confronti di uno stimolo di qualunque genere.
Quando lo stimolo in questione sono le donne, la loro vista, il loro pensiero e la loro vicinanza si parla di ginofobia o ginecofobia.
Questo genere di fobia scatta soprattutto negli uomini, ma distinta dalla soggezione o dalla paura di avere a che fare con donne molto intelligenti, perché in questo caso si tratta di una vera patologia.
Le caratteristiche della fobia
La fobia, intesa come paura patologica, è una reazione assolutamente incontrollata. Il fobico, a seguito di possibili traumi o associazioni sgradevoli con lo stimolo che fa scattare la paura, non è capace di controllare né l’inizio della risposta fobica, né tantomeno la sua intensità.
La fobia delle donne quindi, a seconda poi della sua gravità, scatta sia quando si hanno contatti fisici più o meno importanti e/o intimi, sia quando si pensa alla donna o a una donna in particolare.
Le reazioni allo stimolo fobico sono tipicamente di natura emotiva (una forte paura associata ad altre reazioni sgradevoli) e comportamentali: quali l’attacco, la distruzione o la fuga. Con il tempo e l’aggravarsi della fobia il soggetto può sviluppare anche la paura della paura: anticipare la propria reazione fobica avendo paura delle stesse.
Androfobia, come uscire dalla paura degli uomini?
Come uscire dalla ginecofobia
La terapia che presenta maggior successo nella gestione delle fobia è la Terapia Cognitivo Comportamentale.
Tale approccio non va ad indagare il passato alla ricerca del trauma o dell’incipit che ha portato all’insorgenza del disturbo, ma lavora sul presente, sulla gestione dei pensieri automatici e delle reazioni incontrollate che il soggetto sperimenta alla vista della donna.
I pazienti vengono quindi accompagnati, attraverso un percorso di graduale avvicinamento allo stimolo fobico, a riconoscere l’insieme di reazioni che si scatenano: la consapevolezza è il primo passaggio per gestire e poi guidare la paura.
E chi ha paura delle donne intelligenti?
Ma gli uomini hanno paura delle donne intelligenti? Una ricerca di Buffalo ha cercato di fornire una risposta a questa domanda, ma precisiamo che in questo caso non si tratta di ginefobia, ma di cosa si possa cercare in un partner.
La ricerca è stata condotta su 105 volontari ai quali sono state presentate due colleghe che avevano ricevuto, rispettivamente, un voto alto e uno basso a delle prove di matematica o lingua. Alla domanda su chi preferissero come compagna, la donna intelligente riceve più apprezzamenti.
Nella seconda parte dell’indagine anche i volontari dovevano completare un test, i cui risultati venivano manipolati dallo sperimentatore in modo tale che il punteggio finale fosse maggiore o minore di quello della donna seduta accanto.
Coloro che avevano ricevuto una punteggio superiore erano più propensi ad esprimere un apprezzamento romantico nei confronti della compagna. Sono le donne intelligenti a fare paura o tanti uomini credono ancora che sia rischioso apparire meno intelligenti di loro?