Resilienza
Ciascuno reagisce ai traumi della vita in modo diverso. Con il termine resilienza, in psicologia si fa riferimento alla capacità di affrontare gli eventi stressanti senza risentire eccessivamente dei loro effetti negativi.
Resilienza: definizione
La resilienza è un termine che deriva dalle scienze dei materiali per indicare la capacità di conservazione della propria struttura dopo essere stati deformati. In psicologia è stato utilizzato per indicare la capacità delle persone di far fronte ad eventi stressanti traumatici senza risentire eccessivamente degli effetti negativi. Questo concetto serve a spiegare come mai persone simili reagiscono differentemente allo stesso tipo di traumi. La variabilità interindividuale è molto alta. Le persone con alta resilienza riescono a fronteggiare la avversità, riorganizzandosi interiormente e raggiungendo nuove mete importanti. Tendenzialmente sono persone flessibili, dinamiche e creative e fanno tesoro delle esperienze passate.
Resilienza: i tratti di personalità
Secondo Susanna Kobasa, psicologa di Chicago, 3 fattori di personalità sono riconducibili ad un alto grado di resilienza:
• Impegno: grado di coinvolgimento nelle attività, tipico delle persone non passive, né ansiose, in grado di valutare realisticamente le difficoltà.
• Controllo: convinzione di poter dominare gli eventi, concetto simile al locus of control. Chi ha un alto grado di controllo è pronta a modificare se stesso e le proprie azioni per una migliore strategia.
• Gusto per le sfide: accettazione dei cambiamenti come fattori positivi di cambiamento. Le difficoltà non sono evitate o considerate pericolose, ma piuttosto vengono vissute come occasioni di crescita.
Resilienza: come svilupparla
La resilienza è composta da un insieme di comportamenti e atteggiamenti che se non sono posseduti fin dalla nascita possono essere sviluppati:
• Creare dei buoni rapporti con i familiari più prossimi, accettandone il sostegno nelle situazioni difficili;
• Cambiare il proprio punto di vista e vedere nelle crisi le opportunità di cambiamento;
• Accettare il cambiamento come parte della vita;
• Sviluppare obiettivi realistici in modo tale da poterli raggiungere;
• Compiere azioni decise senza lasciare che siano gli altri a scegliere;
• Nutrire una visione positiva di sé, prendendosi cura dei propri bisogni e necessità.
Anche la mindfulness può essere d'aiuto per sviluppare la resilienza
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