Soul pulling
Dentro ogni essere umano c’è un'anima, piena di gioia, vitalità, leggerezza e il ruolo di ogni essere umano, tra gli altri, è permettere a se stesso e alla sua anima di fiorire, celebrare la vita, volare, sentirsi bene nel proprio corpo fisico, nelle sue ossa nella sua pelle, carne e sangue per lo più fatto di molecole liquide. Ma perché allora a volte non ci sentiamo pieni di energia, come se fossimo una macchina che viaggia con il serbatoio vuoto? Ri-sorgere dell’anima: il processo di guarigione energetica sciamanica
Ciò che fa la differenza tra una persona e l'altra è il suo stampo fisico e il suo stampo dell’anima. L’anima ha qualità pure, dolci e raffinate combinate con un potere enorme, essa è contenuta all'interno del corpo, e influisce sul suo essere e sulla sua esistenza. Facilmente si può guardare qualcuno e intuire senza alcun dubbio se è carico di forza vitale e vitalità: è attivo, ha gli occhi luminosi, guarda al futuro, il suo sorriso è splendente ed è pienamente presente, mentre in una persona senza forza vitale vediamo che la sua anima non ha energia o è completamente bloccata, stanca, curva, i suoi occhi sono in costante movimento, alla ricerca.
Dentro ogni essere umano c’è un'anima, piena di gioia, vitalità, leggerezza e il ruolo di ogni essere umano, tra gli altri, è permettere a se stesso e alla sua anima di fiorire, celebrare la vita, volare, sentirsi bene nel proprio corpo fisico, nelle sue ossa nella sua pelle, carne e sangue per lo più fatto di molecole liquide. Ma perché allora a volte non ci sentiamo pieni di energia, come se fossimo una macchina che viaggia con il serbatoio vuoto?
Che cosa fa la differenza?
La quantità di anima che è contenuta nel corpo e la sua forza vitale. Possiamo immaginare l'anima come una piuma, un gruppo di penne e, talvolta, un'intera ala. Quando è al massimo dell’energia, nel suo stato di realizzazione, ha aria e spazio per muoversi, non vi è nulla di più forte di essa e ci può portare verso l'alto. La misura della forza e del vigore di questa piuma influenza la nostra capacità di stare nella presenza dell'Essere Qui e Ora, con gioia, positività, luce, per realizzare parti significative del nostro infinito potenziale in quanto esseri viventi e molto altro...
Come si relizza questa differenza?
Qui, presso il corpo fisico relativamente solido e dentro la densità della vita la nostra anima è sottile, delicata e dobbiamo preservarla. Possiamo immaginare questa situazione (l'anima dentro il corpo) come un cuscino di piume. Ogni volta che viviamo la morte di una persona cara, la rottura di una relazione, o qualsiasi cambiamento che volevamo evitare o non eravamo preparati e pronti ad affrontare, la nostra anima "vola", ma in questi casi non significa crescere ed elevare la vostra vibrazione, bensì è un breve e rapido processo di protezione in cui sono liberate parti dell'anima dal corpo per alleviare lo shock e il trauma, quindi ci separiamo e lasciamo andare parti della nostra anima.
Dato che questo fenomeno avviene durante un cambiamento o trauma accompagnati da shock, grande tristezza, panico o altri sentimenti simili, tendiamo ad andare avanti nella nostra vita quando alcune di quelle parti dell'anima liberate rimangono attaccate a quel che è successo, (fuori dal cuscino) e possiamo dimenticare la pienezza di ciò che siamo. Quando queste parti mancano, il nostro livello di energia è meno che ottimale e senza di loro non siamo completi. Così iniziamo a non essere presenti nel corpo e nella vita. A livello inconscio, siamo alla ricerca di quelle parti della nostra interezza che abbiamo dato o lasciato alle spalle. Questa situazione ci spinge a viaggi di auto-Connessione per il ripristino della forza vitale in noi stessi.
Il Viaggio
In diverse culture di tutto il mondo gli anziani e gli sciamani hanno elaborato un viaggio a livello energetico per andare a raccogliere quelle parti perdute dell'anima. Questo viaggio ripristina e sostiene il cammino interiore che stiamo facendo. Questo processo è noto come "raccolta delle particelle dell’anima", "recupero dell'anima"o "attirare l’anima", e il suo nome indica l'azione energetica che si verifica. Fino ad ora, nella mia vita ho conosciuto circa 5 tipi diversi di questi viaggi energetici, provenienti da diverse tradizioni. In ogni cultura il recupero dell’anima è fatto in modo diverso.
In alcune culture lo sciamano è colui che fa questo viaggio: l’anziano della tribù viaggia tra gli universi paralleli e dimensioni differenti, muovendosi energicamente fino al tempo in cui la separazione è avvenuta e reinserendo i pezzi dell'anima che erano dispersi nell’universo. In altre tradizioni la persona intraprende questo viaggio e il ruolo dello sciamano è quello di accompagnarlo, di aprire le porte e la strada in altri mondi per avere un accesso alle parti della propria anima che sono state abbandonate, lo sciamano inoltre rimane come una ancora per connettere la persona a questo mondo, così che possa ritornare in modo sicuro e semplice e riattivare le parti dell’anima che ha raccolto nel suo viaggio.
Questo viaggio è un'esperienza molto forte, ci sono alcune persone che hanno una mente cosciente e sono in grado di tradurre l'esperienza in descrizioni specifiche, altri sono in grado di connettersi ai sentimenti e alle emozioni e altri che durante il processo non si sentono niente. Tuttavia questo è un momento di rinascita. Questa nuova parte di anima che si sta connettendo con quella esistente può sorprendere (o meno) con nuove sensazioni, desideri e la necessità di trattarli con compassione e generosità, è come un bambino appena nato.
Il processo stesso può durare un minimo di un’ora fino a diverse ore e poi la nuova energia viene assimilata nel proprio campo energetico e nella nostra vita. Dopo il processo di integrazione (che può durare diverse ore fino a diversi giorni) aumenta la sensazione di pienezza e presenza. Dopo aver attraversato questo processo, molte persone hanno riportato una sensazione di stabilità, oltre a profondi cambiamenti positivi. Molti hanno sentito crescere la propria forza, e hanno trovato più facile essere quello che sono. Raccogliere le parti dell’anima ci consente di ri-connetterci a chi siamo veramente e di camminare pienamente sul nostro cammino. Permette alla nostra anima e a noi stessi di elevarci!