Riti sciamanici: cos’è la tensegrità?
Breve guida alla tensegrità, uno dei riti sciamanici diffusi in tutto il mondo da Carlos Castaneda e praticato anche in Italia. Le origini e gli approfondimenti in rete
La tensegrità è una pratica che ha le sue origini nei "passi magici", antichi riti sciamanici praticati dalle donne e dagli uomini sciamani del Messico precolombiano. È stato l'etnologo e scrittore Carlos Castaneda, il controverso padre del neosciamanesimo, a coniare il termine e a diffondere la disciplina prima negli Stati Uniti e poi in tutto l'Occidente.
Passi magici: da Don Juan Matus a Carlos Castaneda
I "passi magici" sono dei riti sciamanici che consistono in una serie di movimenti, posizioni del corpo e respirazioni. Secondo la tradizione, si erano rivelati agli sciamani Toltechi attraverso i sogni. Gli sciamani si resero presto conto della portata della scoperta. I movimenti permettevano di raggiungere un profondo stato di benessere psicofisico e di potenziare enormemente la capacità di percezione: da qui, il nome "passi magici". Nel corso dei secoli, i passi hanno fatto parte del bagaglio di conoscenze trasmesso ai neofiti durante il lungo apprendistato sciamanico. Fu così che li imparò don Juan Matus, il nagual ("guida spirituale") che introdusse Carlos Castaneda e altri tre discepoli a questa antica forma di elevazione della conoscenza.
Il rito sciamanico della tensegrità
La tensegrità è la versione moderna dei passi magici, che Castaneda ha rielaborato trasformandoli da pura pratica iniziatica a esercizi adatti a tutti, per migliorare la salute del corpo e della mente. Il termine – composto dalle parole "tensione" e "integrità" – è preso in prestito dalle teorie architettoniche di un ingegnere e architetto che Castaneda conosceva e apprezzava: Richard Buckminster Fuller. La tensegrità è lo stato di equilibrio tra la tensione e il rilassamento. In particolare, secondo Castaneda e i suoi seguaci, favorisce l’interazione tra la tensione e il rilassamento dei tendini e muscoli del corpo. I passi sono una lunga sequenza composta da sei serie di movimenti, eseguite tenendo le gambe divaricate all'altezza delle spalle e le ginocchia leggermente flesse. Anche le braccia sono rilassate, mentre devono lavorare i muscoli della schiena. Particolare attenzione viene data al respiro, per cui nelle sessioni di tensegrità si insegnano le tecniche di respirazione che consentono di inspirare ed espirare in profondità. Come dice il nome stesso, nella tensegrità si basa sull'alternanza di contrazione e rilassamento dei muscoli della zona interessata.
Siti web e video sulla tensegrità
La tensegrità è diffusa e praticata anche in Italia. Tra le associazioni che si richiamano agli insegnamenti di Castaneda, troviamo Il Cerchio Sciamanico, che nel suo sito illustra con molta chiarezza i fondamenti della tensegrità. È collegata alla Cleargreen, casa editrice che finanzia e organizza seminari e corsi sulla tensegrità di Carlos Castaneda. E se volete vedere come si svolge una sessione di tensegrità, non dovete fare altro che digitare la parola – o il suo equivalente inglese, tensegrity – su YouTube.
Immagine | Esempio di tensostruttura