Le caratteristiche della religiosità estrinseca
Gordon Allport è considerato uno dei maggiori esperti nell'ambito della personalità, ma i suoi studi lo hanno condotto anche a considerare il sentimento religioso e come questi si agganci alla sfera personale. In quest'ambito ha definito due orientamenti principali: quello intrinseco e quello estrinseco. Vediamo in particolare l'orientamento estrinseco
La psicologia si occupa di religione in quanto bisogno fondamentale dell'uomo per conferire senso alla propria esistenza. Esistono molti modi di sentire il rapporto con l'Assoluto e una distinzione interessante è quella che propone Gordon Allport, massimo esperto di personalità.
Il sentimento religioso secondo Allport nasce dai limiti che l'individuo avverte nella propria vita, anche di tipo temporale, e nella necessità di unificare gli eventi della propria esistenza attorno ad un nucleo di significato più "alto".
Ciò può condurre l'uomo a sentire la religione come elemento fondante e molto personale, ma altri ne avvertono anche un lato utilitaristico: questi ultimi hanno un orientamento estrinseco.
La religiosità estrinseca
Chi è caratterizzato da una religiosità estrinseca tende a vedere nella religione un elemento attraverso cui ottenere qualcosa.
Non si tratta necessariamente di un'azione malevola, né tantomeno consapevole; piuttosto un cercare di risolvere alcuni problemi o aspetti della propria vita attraverso la religione.
I benefici che si spera di ottenere sono sia individuali che sociali, sia materiali che immateriali.
Nella scala messa a punto dallo stesso Allport per valutare il grado di orientamento religioso, ci sono alcune affermazioni che possono essere un chiaro esempio di tale orientamento:
- Frequento la chiesa perché mi aiuta ad incontrare altre persone;
- Frequento la chiesa soprattutto per passare il tempo con altre persone;
- Frequento la chiesa sostanzialmente perché mi piace incontrare le persone che conosco lì;
- Prego principalmente per avere aiuto e comprensione;
- Quello che la religione in prevalenza mi offre è il confronto nei momenti di difficoltà e di dolore.
L'orientamento estrinseco e il paradosso nella religione
Orientamento religioso e personalità
Come fanno ad emergere orientamenti tanto differenti? Secondo Allport il modo in cui la persona sceglie di vivere la religiosità si incarna nel suo modo di essere, e nello specifico nel modo in cui affronta e dà significato al mondo.
La ricerca di senso dell'esistenza consta di differenti processi, alcuni di natura emotiva, altri più legati al temperamento. Egli stesso dice in un'opera del 1972 (L'individuo e la sua religione):
"La religione dell'individuo è stata derivata: a) dalle sue necessità corporee, b) dal suo temperamento e capacità mentale, c) dai suoi interessi e valori psicogenici, d) dalla sua ricerca di spiegazione naturale e dalla sua risposta alla cultura-ambiente".
Possiamo quindi affermare in generale che:
- La religione emerge con maggiore facilità e chiarezza quando le necessità di base del corpo (nutrimento, abitazione, salute, ecc.) vanno in crisi. Il punto di svolta dipende dall'individuo
- Il temperamento incide donando un sfumatura più ottimistica o pessimista al senso religioso e a ciò che ci si aspetta dalla religione
- La religione ha tra i suoi obiettivi quello di sostenere e diffondere i valori che appagano l'individuo.
Quali sono invece le caratteristiche della religiosità intrinseca?