Il Buddismo a Milano
Il Buddismo a Milano si compone di esperienze associative dal carattere fortemente internazionale e, soprattuto, aperte alla sperimentazione di una "via Occidentale" alla dottrina buddista. Vediamo insieme di cosa si tratta
Punto di riferimento nel panorama del buddismo a Milano è sicuramente il Mandala Centro Studi Tibetani. Pregio di questa associazione confessionale è prima di tutto il fatto di dichiararsi aperta all'interazione con altri attori della società: altre associazioni, scuole di ogni ordine e grado, università, studiosi e ricercatori, etc. Come a volere fare “sistema” e a mettere in moto un interscambio proficuo che, nel dare e ricevere continuo, avvantaggi tutti i protagonisti in campo. E che, soprattutto, sia in grado di abbattere ogni tipo di pregiudizio o di diffidenza: i veri ostacoli alla buona riuscita di ogni forma di dialogo. E in fatto di rete, il Mandala Centro Studi Tibetani senz'altro se ne intende, essendo, l'Associazione, collegata all'Unione Buddhista Italiana (Roma) e all'Unione Buddhista Europea (Parigi). Fa inoltre parte del Lamayuru Institute of Buddhist Studies (Leh, Ladakh) e vanta collegamenti con il Centro Samten Ling di Graglia Santuario (Biella) e il Centro Deua Ling di Merano (Bolzano). In Francia, invece, è “in connessione” con l'Ecole de Yoga di Marsiglia, mentre in Nepal è gemellato con il monastero Samten Ling di Boudhanath (Katmandu). Si contano, infine, numerosi altri centri associati in Italia e all'estero.
Il Buddismo a Milano: la via Occidentale al Buddismo
D'altra parte non potrebbe essere diversamente: per le religioni e le correnti filosofiche che mettono al centro dei loro interessi l'uomo, e l'universalità delle esperienze - emotive ed interiori - di ciascun essere vivente, l'approccio “internazionalistico” è chiaramente d'obbligo. Ulteriore prova di questa attitudine a non essere autoreferenziali ma, al contrario, a volersi proiettare fuori dal perimetro dell'associazione è, per il Mandala Centro Studi Tibetani, l'enorme disponibilità di testi sul buddismo in lingua italiana, francese, inglese, tedesca e spagnola contenuti all'interno della sua biblioteca. C'è infine un aspetto, o forse sarebbe più giusto dire una traiettoria, che il Mandala Centro Studi Tibetani lascia intendere di voler perseguire fin dalle sue pagine web, e cioè il fatto che, pur riconoscendosi nella tradizione tibetana, esso non escluda - e proprio a fronte delle differenti condizioni sociali ed economiche esistenti tra Oriente e Occidente - di dover in qualche modo muoversi anche nella direzione di declinare in senso occidentale la dottrina buddista.