Alla scoperta della meditazione trascendentale

La meditazione trascendentale è stata ideata dal maestro indiano Maharishi (al secolo Mahesh Prasad Varma, 1911 o 1918-2008). Non è una religione né una filosofia né uno stile di vita, ma una tecnica mentale che permetterebbe di potenziare le onde cerebrali con notevoli benefici non solo per chi la pratica ma anche per l’intera collettività. In Occidente la meditazione trascendentale è diventata famosa alla fine degli anni Sessanta, quando i Beatles elessero Maharishi a loro guru spirituale. Dopo il quartetto di Liverpool, numerosi altri esponenti del mondo dell’arte e della cultura aderirono alla MT, tra cui i Doors, Mia Farrow e Shirley MacLaine. Oggi tra i più ferventi sostenitori della meditazione trascendentale spiccano i nomi di Clint Eastwood e di David Lynch. Quest’ultimo, pare, girerà un documentario proprio su Maharishi.

 

Meditazione trascendentale: origini e diffusione

1940: dopo la laurea in Fisica Maharishi entra nel monastero Jyotir Math di Badarinath per studiare con Brahmananda Saraswati ("Guru Dev", 1870-1953), un maestro dell’Advaita Vedanta.

1953: alla morte del maestro, Maharishi si ritira per due anni nelle montagne dell’Uttar Kashi, nel nord dell’India.

1956: inizia l'insegnamento e fonda un “Movimento di Sviluppo Spirituale”, che nel 1958 si trasforma nel “Movimento di Rigenerazione Spirituale”. Il pensiero di Maharishi comincia a diffondersi in altri Paesi dell’Asia.

1959: fonda negli Stati Uniti la Società Internazionale di Meditazione. Alla fine del 1959 lascia gli Stati Uniti per l’Europa, dove rimane per più di un anno.

1961: fa ritorno per India, da dove riparte per una seconda e una terza tournée internazionale.

1967: dopo aver partecipato a una conferenza di Maharishi in Galles, George Harrison convince la band a seguirlo in India per provare la meditazione trascendentale. I Beatles verranno presto imitati da altre celebrità (Mia Farrow, Donovan, Mike Love dei Beach Boys e molti altri), proiettando il Maharishi e la MT in una dimensione di notorietà planetaria.

1974: Maharishi fonda una sua università a Fairfield, negli Stati Uniti.

1975: apre in Svizzera l’Università Europea di Ricerca Maharishi (Maharishi European Research University, MERU). Nel 1977 l’Università annuncia un “programma siddhi”, teso a sviluppare le potenzialità della mente dell’uomo fino a conseguire la capacità di levitare (volo yoga) e di “conoscere il passato e il futuro”.

2001: nello Iowa (USA) nasce Vedic City, un'intera città costruita sui principi della meditazione trascendentale.

Inizialmente bollata come misticismo hippy, nel corso degli anni la meditazione trascendentale ha guadagnato considerazione negli ambienti scientifici.

 

Imparare la meditazione trascendentale

Come spiega il sito ufficiale della MT in Italia, “una caratteristica unica della meditazione trascendentale di Maharishi è che la tecnica varia da individuo a individuo, perciò l'insegnamento deve essere personale”. Il percorso di apprendimento comprende sette incontri, ognuno della durata di un’ora e mezzo. Una volta appresa la tecnica, si può praticare da soli. La meditazione trascendentale va praticata due volte al giorno per 15 o 20 minuti, seduti e con gli occhi chiusi, ripetendo un mantra, la parola che ciascuno riceve dall'insegnante nel corso di una cerimonia privata.

Meditazione trascendentale: risorse e spigolature online

• Estratto di un’intervista del 1967 della BBC a Maharishi, ideatore della meditazione trascendentale (in inglese)

• Il canale YouTube di Meditazioneitalia dedicato alla meditazione trascendentale

• Vedic City, la città americana modellata sui principi della meditazione trascendentale

• La meditazione trascendentale contro lo stress: questo articolo del Corriere della Sera illustra i risultati di una ricerca scientifica americana che dimostra la validità della MT nel contrastare lo stress nocivo. Dei benefici della meditazione trascendentale parla anche qui.

Immagine I Maharishi in un'immagine del 2008, Wikimedia, Ben Pirard