Il mobbing orizzontale
Si parla di mobbing orizzontale quando il lavoro viene reso impossibile proprio da chi, invece, dovrebbe darti una mano: i colleghi. La vita quotidiana sul luogo di lavoro può diventare problematica, con conseguenze psicologiche anche molto gravi. Vediamo quali sono le caratteristiche e le strategie per tutelarsi
Per mobbing orizzontale si intende quella serie di atti e comportamenti attuati, in maniera volontaria e costante, dai propri colleghi di lavoro, quindi da persone che ricoprono lo stesso livello di potere della vittima.
Calunnie, dispetti, spregi, pettegolezzi sono soltanto alcuni esempi. C’è poi la tattica dell’evitamento che relega la povera vittima prescelta ai margini delle attività aziendali, escludendola da tutte le scelte e da tutte le relazioni interpersonali. Questo fenomeno ha tutte le caratteristiche di quello che, in ambiente scolastico, prende il nome di bullismo.
Le statistiche sostengono che in Italia questo tipo di mobbing non sia ancora radicato come in altri Paesi ma in realtà la crisi occupazionale di questi ultimi anni può ribaltare questa situazione. Le difficoltà a trovare un lavoro e la voglia di far carriera possono favorire un’insana competizione tra colleghi che può condurre ad azioni aggressive e mobbizzanti.
Mobbing orizzontale: cause e conseguenze
Le cause del mobbing orizzontale possono essere legate alla competizione o all’invidia quando la vittima viene vista più brava e con maggiori possibilità di carriera. La vittima, dopo un primo periodo di sopportazione, può arrivare a vivere una vera e propria situazione di stress con conseguenze importanti a livello comportamentale, psicologico e sociale.
Da ultimo può addirittura decidere di licenziarsi. È importante sapere che il datore di lavoro è tenuto a vigilare sui comportamenti dei suoi dipendenti e quindi anche sulla loro salute “psicologica” sul posto di lavoro. In caso contrario può rispondere in termini di risarcimento danni.
Mobbing orizzontale: come tutelarsi
Tutelarsi dal mobbing orizzontale è possibile. Sono presenti sportelli d’ascolto presso i sindacati o associazioni che possono dare consigli molto utili su come agire in queste situazioni. È importante anche informarsi sul mobbing sul lavoro e sulle altre forme che può assumere, ad esempio quello verticale. La prima forma di difesa è imparare a riconoscere cosa ci sta succedendo: in caso di conseguenze psicologiche più gravi può essere molto utile il supporto di un professionista.
Il mobbing su facebook, come affrontarlo?
Immagine | pedroelnegro (and reverend godless)