Cyberstalking: le molestie corrono sul web
Le nuove tecnologie portano con sé non solo benefici, ma anche nuovi pericoli. Lo stalking contagia anche la Rete e i media ne raccontano le vittime. Cos'è il cyberstalking? Come difendersi? Vediamolo insieme
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Non è raro trovare sui media notizie sul cyberstalking. Un esempio è il caso che riguarda due minorenni siciliane che dopo aver rifiutato la corte di due ragazzi, sono state prese di mira sul web. La vendetta è filtrata dal computer, ma non per questo meno sgradevole. I continui insulti e illazioni su chat, social network e bacheche virtuali hanno creato un clima di terrore spingendo le ragazze a denunciare il tutto. Cos'è il cyberstalking? Chi è lo stalker?
Cyberstalking e nuove tecnologie
Lo stalker, sebbene da poco abbia una nuova denominazione in inglese, fa riferimento a un individuo dai comportamenti ben noti. È colui che perseguita una persona (generalmente si tratta di colei o colui da cui è stato respinto) con telefonate, messaggi, inseguimenti che possono o meno sfociare in un contatto diretto. Non ci sono lesioni visibili a testimonianza di ciò che vive la vittima che vive in uno stato di malessere e di paura di qualcosa che incombe. Tutto ciò si traduce in ansia, l’attesa di una minaccia che potrebbe non concretizzarsi mai. Quando le vecchie molestie incontrano le nuove tecnologie, nasce il cyberstalker.
Le molestie da cyberstalking
Un sito dedicato alle donne ha elencato una serie di comportamenti caratteristici delle molestie via web:
- diffamazione attraverso la pubblicazione di notizie false su siti e social network;
- allargamento del gruppo di molestatori, anche pubblicando informazioni sulla vita offline della vittima (indirizzo, numero telefonico, ecc);
- avvicinamento a persone amiche della vittima per raccogliere più informazioni possibili;
- danneggiamento di dati, attrezzature e profili attraverso il furto di password;
- spamming;
- acquisti a nome della vittima;
- continui tentativi di ricevere una risposta o un segnale di risposta alle proprie molestie.
Le leggi contro il cyberstalking
Stalking e cyberstalking sono presenti nella nostra legislazione con l’introduzione dell’ex art. 660 c.p: “molestia e disturbo alle persone”. Questa che a prima vista potrebbe apparire una buona notizia è in realtà fonte di molte discussioni circa la sua inadeguatezza a proteggere le vittime. La dicitura dell’articolo impedisce una chiara applicabilità della legge al mondo della Rete, dato che si parla di una condotta illecita attuata in luogo pubblico o al telefono. Le conseguenze del cyberstalking possono essere molto serie, soprattutto perchè queste persone perché si fermano da sole ragionando con loro. È importante cercare di documentare le molestie e chiedere agli amici di testimoniare per avere delle prove che superino tutti gli ostacoli legislativi.
Fonte immagine: hola marmota