Riscoprire se stessi con la teatroterapia
La teatroterapia: cos'è, chi se ne occupa, a chi si rivolge, quali argomenti vengono trattati in un incontro di teatroterapia
Cos’è la teatroterapia
La teatroterapia è una forma di arteterapia di gruppo nata negli anni Sessanta, che combina l’approccio psicanalitico con le pratiche teatrali. Come spiega il sito della FIT – Federazione italiana teatroterapia, la teatroterapia:
"Implica l’educazione alla sensibilità e alla percezione del proprio movimento corporeo e vocale; agisce attraverso la rappresentazione di personaggi extraquotidiani (principalmente improvvisati), ma implica un minuzioso lavoro pre-espressivo indispensabile alla creazione di quell’Altro da sé che rende possibile e consapevole la reazione terapeutica".
La teatroterapia non elabora diagnosi né interpretazioni psicologiche, ma può inserirsi in un percorso terapeutico per rafforzare la coscienza di se stessi, partendo dalle proprie emozioni e da come queste vengono espresse con i gesti del corpo e con la voce. Ha molta importanza anche il lavoro sulla creazione del personaggio: lasciare emergere quell’”Altro da sé” a cui i teatroterapeuti fanno riferimento significa mettersi in contatto con parti di sé inconsce e inesplorate, e accedere a nuove risorse.
Cosa si fa in un gruppo di teatroterapia?
Di solito un gruppo di teatroterapia viene condotto da psicologi e teatroterapeuti ed è composto da 6/7 persone al massimo. Gli incontri si tengono una volta a settimana e hanno una durata di 2 ore. Gli argomenti trattati possono essere:
- fantasie guidate
- improvvisazione
- psicodramma
- rilassamento con la musica
- interpretazione
- tecniche di messa in scena
- elaborazione di un testo teatrale
- rilassamento muscolare
- direzioni nello spazio e studio sul movimento
- attivazione immaginativa
- partitura narrativa
- interazione con oggetti
- relazione con l’altro
A chi si rivolge la teatroterapia
Il teatroterapeuta lavora con persone di qualsiasi età e nelle situazioni più svariate: dalla prevenzione al disagio giovanile alle sofferenze stressanti, dai conflitti interpersonali, ambientali, postraumatici ai disagi familiari. Va sottolineato che nei casi più importanti, per finalità più propriamente terapeutiche, il lavoro di teatroterapia va integrato con una psicoterapia individuale.