Il silenzio è vivo!

L'arteterapia, uno strumento di aiuto di tipo non verbale, è particolarmente indicata quando ci sono difficoltà di comunicazione e di relazione, come nel caso del Mutismo Selettivo.

Il silenzio è vivo!

Questa mia riflessione è partita dal mutismo selettivo e dal suo silenzio, una condizione quella del silenzio a cui siamo ormai tutti così poco abituati che, quando i rumori o le voci abituali non ci sono, arriviamo a provare un senso di disagio se non di angoscia.

Il silenzio assoluto in ogni caso non esiste e, silenzio, non è nemmeno uguale a vuoto o mancanza, in particolar modo nel "silenzio dalla parola" molte cose si muovono e possono manifestare attraverso l'utilizzo di altri canali di comunicazione; quello del mutismo selettivo ad esempio è un silenzio che racconta una difficoltà, è un desiderio di altro in attesa.

 

Il silenzio e l'arteterapia

In arteterapia il verbale rimane sullo sfondo e può anche non essere presente, chi come me, con l'arteterapia ci lavora sa bene che solo fermandosi in quel silenzio è possibile attuare un altro tipo di ascolto e che, quando la parola manca, per scelta o per impossibilità, nel silenzio, in quel vuoto apparente, in realtà si trovano emozioni, sensazioni, desideri; è un silenzio assolutamente vivo in cui accade qualcosa che spesso il pensiero ancora non sa o che, in ogni caso le parole non saprebbero raccontare.

All'interno del processo creativo il silenzio è l'humus fertile in cui fermarsi e stare, per cercare, per trovare una forma o i colori giusti per “dire” quello che si ha dentro, perché il silenzio in realtà vede, il silenzio sente, il silenzio parla e racconta, all'interno del silenzio dimora una forza, una tensione che, quando trova accoglienza, accettazione, ascolto, si trasforma in un gesto che conduce all'espressione di sé, alla comunicazione e alla relazione. Difficile da spiegare, ma se lo si sperimenta lo si comprende!

L'arteterapia può essere quindi un valido intervento di sostegno e di aiuto in particolar modo quando, per problemi fisici o per altre cause, non si riescono ad utilizzare le parole, è particolarmente indicata per i bambini che da sempre utilizzano la creatività e il gioco come mezzo di conoscenza, espressione di sé e comunicazione.