La fiabaterapia come via d’accesso al mondo dei bambini
La fiaba e la metafora terapeutica costruiscono un mondo sicuro dove i bambini possono parlare dei problemi più serenamente. Grazie alla fiabaterapia è possibile aiutare i bambini ad allentare le barriere emotive e far passare messaggi importanti. Vediamo come
La fiaba è un’antica forma di narrazione a voce che ha un forte scopo educativo. Sebbene nella trama si intrecciano elementi di realtà e di fantasia, queste storie rappresentano temi importanti della vita sociale e problemi reali, dandone una spiegazione e a volte una soluzione. I destinatari privilegiati delle fiaba (ma non gli unici) sono i bambini, cui vengono tramandati in modo piacevoli importanti contenuti culturali. Cos'è la fiabaterapia? Vediamolo insieme.
Fiaba e metafora
La metafora è una figura retorica attraverso la quale un elemento viene descritto paragonandolo (per via indiretta) a un altro simile al primo in qualche caratteristica che però viene taciuta (Sei una volpe). La metafora viene compresa grazie a percorsi logici e intuitivi e può dirsi riuscita non per volontà di uno degli interlocutori, ma solo quando i loro schemi di significato riescono a sovrapporsi e a riunire in una sola immagine elementi generalmente lontani tra loro. La fiaba nel creare un mondo fantastico usa l’ambiguità della metafora per suggerire una riflessione che vada oltre questa realtà immaginaria, utilizzando un linguaggio più consono al suo destinatario. Il bambino in età prescolare è caratterizzato da un pensiero animistico grazie al quale vede un comportamento intenzionale anche in oggetti inanimati (il tavolo contro cui ha sbattuto è un ‘tavolo cattivo’). È possibile quindi usare questa sua predisposizione per spiegare qualche evento della vita reale altrimenti troppo complesso.
La fiabaterapia
La fiabaterapia usa un particolare tipo di metafora in grado di aggirare barriere emotive e cognitive e trovare una via d’accesso alternativa all’individuo. L’uso di uno strumento apparentemente semplice e divertente allenta la tensione nei bambini incoraggiandoli a parlare di un problema o ad ascoltare dei messaggi che altrimenti verrebbero ignorati. La fiabaterapia non si differenzia da quella classica per le strutture narrative, piuttosto le sfrutta per costruire scenari ad hoc che ripropongano conflitti o vicende che angosciano il piccolo paziente. L’atmosfera magica e senza tempo allontana dalla realtà creando un riparo dalle paure.
Questo strumento non deve essere rinchiuso solo nell’ambito terapeutico, né è unicamente uno stimolo di discussione. La metafora terapeutica è utile anche per affrontare delle problematiche sociali (l’importanza della cooperazione, la gestione del conflitto, il rispetto delle diversità, ecc) al di fuori dei contesti clinici. La fiaba può essere anche scritta dai bambini, dando loro un incipit saranno i bambini a descrivere il loro mondo animando dei personaggi fantastici.
Fonte immagine: malex.org