Come respiri?
Entrare in ascolto del proprio respiro per uscire dal disagio, una semplice azione da compiere per contattare il nostro essere e sentire come stiamo
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3... 2... 1... respira!
Già, ma come respiri? Hai mai fatto caso a quella semplice azione fisiologica che ti permettere di rimanere in vita?
Banale e ovvia considerazione, sulla quale di solito non poggiamo la nostra attenzione. Sempre più frequentemente, però, si fa riferimento al respiro. Praticare nuoto, un qualsiasi altro sport o frequentare una palestra farà si che si possano ricevere nozioni su come "controllare" il respiro, e come migliorare la nostra performance.
Nello yoga impareremo a respirare in relazione alla pratica che faremo, nelle arti marziali ci insegneranno come quando e dove indirizzare il respiro. Per suonare uno strumento a fiato o se canti, imparerai un altro modo per usare il respiro. Ma attento, stiamo considerando solo aspetti legati ad un fare!
E se stai per diventare mamma? Troverai una vasta scenta di corsi per prepararti al lieto evento, dove imparerai a gestire ogni momento e ogni situazione. In pratica, qualsiasi cosa si faccia o si pratichi, disporrai di informazioni e di modi finalizzati ad "usare" il respiro; assimilera informazioni, su come allineare il corpo, memorizzare movimenti per migliorare, ottimizzare, essere "performante". Vorrei portare adesso la tua attenzione su qualcosa che non si propone e limita all'adozione di una tecnica, desidero proporti di andare oltre. Usciamo dall'uso del respiro per imparare a fare o migliorare, ed avviciniamoci al solo e semplice atto respiratorio al contatto con te stesso. Poni attenzione ad ogni volta che inspiri e poi espiri e rimani fermo in ascolto. Può accadere che tu possa riconoscere una parte di te non osservata.
Mi riferisco ad ogni cosa che dai per scontata, a quei messaggi che il corpo ti invia costantemente a cui non dai attenzione.
Ti invito ad entrare in contatto con te stesso atttraverso il respiro, per far si che la separazione da te nella quale frequentemente ti sposti si mostri.
Non c'è un fare, non c'è un capire, un comprendere, un lavorare c'è - SOLO STARE - DARSI ATTENZIONE - e il resto, se può accade. Il respiro consapevole e circolare adottato nel rebirthing è perfetto per questo, entri nel respiro e lasci andare il freno a mano. Nel tempo una nuova informazione si sostituirà e potrai fruirne nel tuo vivere quotidiano, a prescindere da chi tu sia e/o qualsiasi cosa in cui tu creda.
Il respiro circolare è un semplice mezzo, potente ed efficace, per lasciare andare antiche memorie, per sciogliere pensieri, credenze, per liberarti dall'ego.
In questo trovi la magia della vita, l'essenza divina dell'Essere, dove il tempo non esiste e la sofferenza spesso scompare, e questo accade ogni volta che scegli te stesso.