Strumenti di consulenza psicologica: la psicoterapia online
Forma di consulenza e supporto psicologico virtuale nata oltreoceano, la psicoterapia online ha preso piede anche in Italia. I pro e i contro, con gli approfondimenti in rete
La psicoterapia online, chiamata anche e-psychoterapy o “psicoterapia elettronica”, è una forma di consulenza e supporto psicologico a distanza. Paziente e terapeuta comunicano via mail o via chat, in tempo reale, nel corso di sedute che durano dai quaranta ai cinquantacinque minuti. È una modalità di aiuto che non va confusa con la psicoterapia fornita nel “mondo reale” da psicologi o medici specializzati: non si propone di fornire diagnosi o di trattare disturbi mentali, ma di essere uno strumento aggiuntivo alle tradizionali forme di sostegno psicologico.
Oltre alla posta elettronica e alla chat, altri strumenti della psicoterapia online usati comunemente sono:
- i newsgroups
- i forum
- la videoconferenza
I pionieri della psicoterapia online sono stati gli psicologi americani. L’idea di fornire servizi informativi per la salute e siti specifici di counseling psicologico online fa parte della tradizione americana dell’advice giving (“dare consigli”), che si è sviluppata negli Stati Uniti negli anni Ottanta. Primo esempio di psicoterapia online è stato “Ask Uncle Ezra”, un servizio di informazioni e supporto psicologico nato nel 1986 per gli studenti della Cornell University e tuttora attivo. In Italia, la psicoterapia online ha esordito un decennio più tardi, quando Internet ha cominciato a diffondersi anche nel nostro Paese. Tra i primi fautori della psicologia virtuale va ricordato lo psichiatra Tonino Cantelmi, esperto di tecno dipendenze e fondatore del gruppo di lavoro che fa capo al sito Psychoinside, che offre consulenze psicologiche per posta elettronica.
Vantaggi e svantaggi della psicoterapia online
Vantaggi:
- Permette un accesso facilitato a professionisti in grado di fornire aiuto o incoraggiamento, soprattutto a quelle persone che non trovano (o non vogliono trovare) sostegno nel proprio ambiente sociale (familiari, partner, amici, ecc.), e non riuscirebbero a rivolgersi direttamente a un servizio del proprio territorio (per timidezza, vergogna, problemi geografici, problemi fisici, ecc.).
- Consente una comunicazione dove sia il professionista che il cliente possono riflettere pienamente sulle questioni discusse, conservando inoltre la memoria scritta degli scambi precedenti.
- L'assenza di segnali non verbali (vale a dire le espressioni facciali e il linguaggio del corpo) e quindi l'attenuazione delle inibizioni sociali favorisce in genere l'apertura personale e permette di affrontare direttamente e velocemente le questioni, senza perdere troppo tempo a girarci intorno, come avviene di solito nelle interazioni faccia a faccia.
- L'uso del linguaggio scritto costringe i partecipanti a enfatizzare le proprie capacità logiche e razionali, contribuendo ad affrontare i problemi liberi dalla confusione creata da un eccessivo coinvolgimento emotivo.
Svantaggi:
- Una comunicazione fatta in assenza del canale non-verbale rischia di dar luogo a fraintendimenti e incomprensioni; l'uso delle "emoticons" può compensare solo in parte questo limite.
- Richiede, da parte di chi accede al servizio, la capacità e il piacere di esprimersi e comunicare attraverso la parola scritta.
- Esiste il rischio, se non vengono prese precauzioni adeguate (criptaggio), che i messaggi vengano intercettati e letti da persone non autorizzate.
- Il problema della fiducia, accennato nel paragrafo precedente: chi garantisce l'utente che la persona dall'altra parte del filo sia un professionista serio e preparato, in grado di capire veramente il suo problema e porvi rimedio con gli strumenti adeguati?
[Fonte: La terapia online, articolo sulla psicoterapia online a cura dello psicologo e psicoterapeuta Antonio Corato]
Corato sottolinea pertanto come sia indispensabile “fare riferimento a professionisti laureati in psicologia o medicina (le cui credenziali possano essere verificate presso gli Ordini di appartenenza), sia per la competenza diagnostica (che può permettere loro di riconoscere situazioni che abbisognano di trattamenti più consistenti), sia per il rispetto (almeno in teoria!) di norme deontologiche che garantiscono il cliente”.
Notizie e approfondimenti in rete sulla psicoterapia online
“Psicoterapia on line: un vestito su misura”. Articolo di Silvio A. Merciai, membro della Società Psicoanalitica Italiana e dell'International Psychoanalytic Association
La psicoterapia con Internet, di Paolo Migone, psichiatra e psicoanalista.
La psicoterapia online e altre forme di consulenza psicologica virtuali: un intervento della psicologa e psicoterapeuta Giuliana Proietti.
Le linee guida per la psicoterapia online (prestazioni psicologiche via internet e a distanza) stilate dall’Ordine nazionale degli psicologi italiani nel 2004, dopo un ampio dibattito all’interno della comunità scientifica.