Usabilità dei siti web e la psicologia dell’internauta

Al giorno d’oggi siamo tutti internauti più o meno collaudati: per cercare un’informazione o risolvere un problema in automatico apriamo il pc e consultiamo internet… Ma cosa ci aspettiamo dal web? Informazioni? Semplicità d’uso? Risparmio di tempo? Sono solo alcune delle dimensioni che secondo la psicologia incidono sull’usabilità dei siti: i più consultati sono proprio quelli progettati a partire dal punto di vista degli utenti.

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Da qualche anno Yahoo! si avvale della collaborazione di psicologi e sociologi per acquisire informazioni circa le motivazioni degli utenti in internet e “tarare” su queste i servizi offerti; diversi studi di psicologia cognitiva e di ergonomia, infatti, evidenziano quanto sia importante che un sito offra contenuti di valore e funzioni secondo le aspettative dell’utenza: l’usabilità dei siti web sta diventando un fattore insostituibile per molti servizi on line.

 

La psicologia, i siti web e il punto di vista dell’utente

Un sito web con una buona usabilità è quello progettato secondo il punto di vista dell’utente che lo andrà ad utilizzare, un utente non esperto né di informatica né di internet del quale è tuttavia importante conoscere le necessità e prevedere i comportamenti al fine di progettare siti esaurienti, facili da consultare e con buona credibilità.Secondo la psicologia gli utenti si rapporterebbero alle tecnologie, web compreso, sulla base di motivazioni, aspettative e modelli mentali precostituiti sul loro funzionamento. L’usabilità indica quindi quanto un sito web risulta agevole da utilizzare in termini di utilità, facilità di accesso e di navigazione.

 

La psicologia nel web: come agganciare l’utente?

Quando navighiamo in internet visioniamo diverse pagine web scorrendo sommariamente i contenuti a “salti” cercando di capire in pochissimi secondi se quel sito farà o meno al caso nostro, solo in caso affermativo ci soffermeremo a leggere con più attenzione aprendo magari link ad altre pagine di approfondimento…

Per l’usabilità di un sito web la qualità dei contenuti e le modalità di accesso alle informazioni sono aspetti di gran lunga più importanti rispetto al design: i siti web disponibili ad ogni possibile voce dei motori di ricerca sono tantissimi e difficilmente un utente resta su una pagina oltre qualche secondo... Per riuscire ad “agganciare” la nostra attenzione un sito con buona usabilità deve offrire contenuti sintetici e facilmente leggibili guidandoci verso pagine di approfondimento senza mai farci perdere di vista il quadro dell’organizzazione generale del sito stesso (Jacob Nielsen Usability; Maurizio Boscarol, Ecologia dei siti web).

 

L’usabilità dei siti web e la psicologia dei visitatori

La psicologia del visitatore di un sito web acquista sempre più rilevanza per i servizi on line; sono sempre di più gli utenti che si affidano a internet per i loro acquisti o per ottenere informazioni sulla salute, dimostrando sempre maggior familiarità e competenza col web. Tenere conto di ciò che l’utente vuole ottenere e di come si sentirà di conseguenza incide sull’affidabilità percepita di un sito e, di conseguenza, dei servizi che esso offre. L’usabilità infatti non è una qualità insita in un oggetto in sé ma è legata alla relazione d’uso che lo lega al suo utente. Se il cliente può non aver sempre ragione è però certo che le sue ragioni non vanno mai ignorate!


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