Epigenetica e contatto umano

Il contatto umano è importante non solo per lo sviluppo psicologico, ma anche per lo sviluppo fisico e la regolazione delle funzioni fisiologiche. Le coccole possono influenzare l’attivazione e l’espressione dei geni influendo quindi sulla funzionalità del DNA: è l’epigenetica.

Epigenetica e contatto umano

Uno studio condotto dai ricercatori della University of British Columbia e del  BC Children's Hospital Research Institute avrebbe dimostrato quanto le coccole e il contatto umano possano influenzare l’espressione genica nei neonati protraendo i loro effetti anche a 4 anni di distanza.

I bambini più “coccolati” erano anche quelli meno stressati e nei quali si attivavano prima e meglio i geni coinvolti nella regolazione delle funzioni metaboliche e immunitarie.

E’ epigenetica: quel meccanismo per il quale fattori ambientali possono modificare non la struttura del DNA, ma i tempi e modi con cui i geni già esistenti possono “silenziarsi” o attivarsi.

 

Epigenetica: cos'è?

Per lo studio in questione sono state reclutate circa cento coppie genitoriali con un neonato di 5 settimane. Sono stati monitorati: sia il contatto fisico e il tempo che i genitori dedicavano al bambino che i comportamenti del piccolo (ore di sonno, pasti, pianto, stress ecc.).

I bambini sono stati poi valutati una seconda volta a 4 anni di distanza per rilevare il livello di metilazione del loro DNA. Per metilazione si intende la presenza di particolari composti chimici costituiti da un atomo di carbonio legato a tre atomi di idrogeno (-CH3).

Questi gruppi, legandosi alla doppia elica del DNA, vanno a regolare l’attivazione e quindi l’espressione dei geni in esso contenuti. Non basta infatti che un gene sia presente nel nostro DNA perché esso funzioni, ogni gene ha una sorta di “interruttore” per cui può rimanere “spento” oppure attivarsi in circostanze specifiche.

I gruppi metile sono in grado di far funzionare questi interruttori rendendo i geni del DNA operativi a tutti gli effetti! Diversi fattori ambientali influenzano la metilazione del DNA e quindi l’espressione genica. Questa è l’epigenetica. Fra questi fattori, pare vi sia appunto anche il contatto umano che, a quando si apprende dallo studio in questione, influenzerebbe a lungo termine la metilazione e quindi l’attivazione di alcuni geni particolarmente importanti: quelli che regolano il funzionamento del sistema immunitario e i meccanismi metabolici.


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L'epigenetica e la regolazione delle funzioni fisiologiche

Quel che è stato scoperto è che i bambini che avevano ricevuto più coccole erano anche quelli meno stressati e con migliori funzionalità nei loro processi immunitari e metabolici. Invece i bambini che avevano ricevuto meno contatto fisico e maggiore stress risultavano avere un’età epigenetica inferiore a quella appropriata per la loro età anagrafica: la funzionalità del loro sistema immunitario e del loro metabolismo era “in ritardo”, non adeguata all’età, poiché i geni che regolano queste funzioni non erano stati sufficientemente “attivati”.

Lo studio fornisce dimostrazione di quanto si era già evidenziato, sebbene solo ad un livello empirico, dagli studi di Harlow sui cuccioli di macaco o dagli studi di Renè Spitz sui  bambini in orfanotrofio. Il contatto umano è fondamentale per lo sviluppo psicofisico del bambino poiché corpo e mente funzionano in sinergia.

Il contatto fisico è quindi importante per la regolazione non solo emotiva ma anche biologica degli animali e degli esseri umani: i sistemi biologici iniziano a funzionare con regolarità se all’inizio della nostra vita siamo coccolati e amati.

Sapendo questo risulteranno un po’ meno bizzarre alcune delle notizie che a volte si sentono riguardo ad esempio a qualche zoo in Cina che ricerca, come figure professionali, dei “coccolatori di panda”: poteri dell’epigenetica!

 

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