Cos’è l’orgoglio: un’emozione dalla doppia faccia

Cos’è l’orgoglio? Un sentimento di fiera soddisfazione per i nostri successi o un’ostinata e impenetrabile barriera che frapponiamo fra noi e l’altro per non scendere a compromessi? Il senso del nostro personale valore è in realtà una dimensione complessa che dovrebbe implicare la capacità di assumerci la responsabilità dei nostri risultati tanto quanto dei nostri errori grazie ad un’adeguata autostima e fiducia in noi stessi

Cos’è l’orgoglio: un’emozione dalla doppia faccia

Cos’è l’orgoglio? Gli studi psicologici cognitivisti e transculturali sulle emozioni  lo riterrebbero un’emozione autoriflessiva, cioè non innata, ma che si svilupperebbe nel bambino successivamente (insieme ad altre come gelosia, colpa e vergogna) con la comparsa della capacità di autovalutazione dei propri comportamenti rispetto a norme culturali e familiari di riferimento.

 

Cos’è l’orgoglio e il narcisismo

Alcune moderne teorie in ambito psicoanalitico considerano l’orgoglio un vissuto strettamente associato al narcisismo inteso non necessariamente come psicopatologia, ma come tratto di personalità che, a seconda del grado di maturazione psichica, può sostenere un senso di sé e del proprio valore maturo e adeguato oppure un’insicurezza di base che necessita di continue conferme grandiose dagli altri senza tollerare la minima critica, vissuta come un attacco al proprio valore personale (detta appunto “ferita” narcisistica).

 

Cos’è l’orgoglio e la fiducia in sé stessi

L’orgoglio è allora un sentimento fortemente ambivalente poiché inscindibilmente connesso da un lato con le aspettative e norme sociali interiorizzate e dall’altro col grado di maturità affettiva e cognitiva e, quindi, con la propria personale autostima. Un’adeguata sicurezza in sé stessi, infatti, consente non soltanto di riconoscere e far leva sui propri aspetti positivi, ma anche di assumersi consapevolmente la responsabilità delle proprie scelte e dei risultati dei propri comportamenti senza che da questo dipenda il proprio valore come persona.

 

Cos’è l’orgoglio e le relazioni con gli altri

Cos’è l’orgoglio allora? Siamo in realtà costruttivamente orgogliosi di noi stessi quando viviamo soddisfazione e gratificazione per un risultato dipeso dal nostro impegno intenzionale per il raggiungimento di un determinato obiettivo. Questo non vuol dire che saremo immuni da errori o da critiche ma ciò non metterà a repentaglio la relazione con l’altro se fondata su uno scambio costruttivo che porta cambiamento e vantaggio per entrambi e non un rapporto ad uso e consumo del bisogno di riconoscimento e conferma di un valore personale che sentiamo incerto.

 

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Fonte immagine: pizzodisevo