Tanoressia e dispercezioni corporee

Ricordate l’ossessione di Michael Jackson per la pelle chiara? I ripetuti trattamenti a cui si sera sottoposto lo avevano letteralmente distrutto non solo fisicamente ma anche psicologicamente nel tentativo di assimilarsi sempre di più a un “bianco”. Da noi, soprattutto nei paesi nordici, è in voga l’opposto: la tanoressia, l’ossessione per la tintarella e le lampade abbronzanti. Non ci si vedrà mai abbastanza abbronzati, però la percezione di sé e del proprio corpo è altrettanto distorta

Tanoressia e dispercezioni corporee

Cos'è la tanoressia? Se nel ‘700 essere pallidi era simbolo di nobilità e raffinatezza in contrasto con la pelle rude e abbronzata di contadini e marinai, oggi non manca chi, pur avendo “solo” una settimana per esporsi al sole delle Canarie cerca di massimizzarne gli effetti per far letteralmente invidia ad amici e parenti al proprio ritorno. Niente di male, si dirà, se nel moderno mondo occidentale l’abbronzatura è “trendy”, attenzione però anche la tintarella può diventare un’ossessione ed esprimere una vera e propria distorsione nella percezione corporea.

 

Tanoressia e nuove patologie

Che dell’ossessione per la tintarella si sia fatta subito una nuova patologia coniando il termine “tanoressia” rientra più in un triste fenomeno di “moda” in cui si fa a gara per esibire in prima pagina di riviste e siti internet di intrattenimento la nuova malattia del momento. Ma, terminologie a parte, la così detta tanoressia può esprimere certamente un disagio anche profondo della persona legato ad una più generale forma di dispercezione corporea.

 

Tanoressia e disturbi dell’immagine corporea

I disturbi dell’immagine corporea consistono in una marcata distorsione della percezione e del vissuto del proprio corpo tali per cui la persona in questione può essere convinta di difetti e inestetismi di fatto inesistenti o trascurabili che alterano non solo la propria capacità di giudizio ma alimentano ossessioni che divengono un vero e proprio tormento che interferisce con altre attività o comportamenti. Nella tanoressia, invece che concentrarsi su un presunto difetto di una particolare parte del corpo (naso, gambe ecc) è il colorito della pelle a divenire bersaglio di preoccupazioni e comportamenti spesso anche rischiosi come l’esagerata esposizione al sole o a lampade abbronzanti.

 

Tanoressia e affetti

Colpa delle mode del momento? Solo in parte: la tintarella è essenzialmente un pretesto per manifestare un’alterata percezione di sé là dove il corpo fisico diventa teatro delle proiezioni dell’immagine corporea, cioè di come il corpo viene vissuto e investito di valenze simboliche e affettive a seguito di disagi e difficoltà che risiedono nella sfera degli affetti e delle relazioni.

 

Fonte immagine: supersum