Superare l’insicurezza: se non so fare, posso imparare
Eccessivamente timidi, inclini all’autocritica, ossessionati dai dettagli, spesso disposti a nascondere l’insicurezza dietro l’arroganza. Sono i cosiddetti “insicuri di se stessi”: persone con scarsa fiducia nelle proprie possibilità, estremamente coscienziose, scrupolose. L’indecisione e la paura di commettere errori li porta talvolta a perdersi nei particolari non riuscendo più ad individuare lo scopo principale delle loro azioni. Ma si può superare l’insicurezza? Sì, ecco come.
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Quanti di voi hanno provato questa sensazione spiacevole? Davanti ad una scelta da effettuare, di fronte ad un compito da affrontare, o nell’esporsi davanti agli altri. Ma superare l’insicurezza è possibile. Essa si può manifestare in modalità più o meno complesse, il disagio arriva quando l’insicurezza si impone nella vita della persona in maniera invasiva e persistente creando difficoltà nel quotidiano ed alimentando la sensazione di essere bloccati, non più padroni di se stessi e dei propri comportamenti.
Gli insicuri di sé tendono a riflettere e a rimuginare, interrogandosi continuamente sulla giustezza del loro comportamento, preoccupandosi incessantemente delle conseguenze dei loro atti, riuscendo raramente (o quasi mai) a rilassarsi e a divertirsi. Inoltre l’insicurezza relativa al proprio aspetto fisico o alle proprie competenze sociali, viene talvolta mascherata da spavalderia, arroganza o atteggiamenti di superiorità.
Gli insicuri tendono al perfezionismo, ad avere un senso di responsabilità ed una scrupolosità esagerati: con facilità possono cadere preda dei sensi di colpa o di vergogna quando hanno la sensazione di aver trasgredito il loro rigido codice morale. Tra l’altro il loro ipercontrollo, nei casi di rigidità più grave, è spesso responsabile di ipocondria, manifestazioni paranoiche o di rituali ossessivi.
La bassa stima di sé e la loro convinzione, più o meno conscia, di non essere meritevoli di affetto si manifesta con estrema ansia e con il bisogno di mantenere il controllo sugli altri.
Superare l’insicurezza e acquisire fiducia in noi stessi
Per superare l’insicurezza non basta prendere consapevolezza dei propri limiti e dire a se stessi “vorrei migliorare”. Per cambiare il nostro modo di gestire noi stessi e gli altri c’è bisogno di allenamento. E’ chiaro che le azioni volte a superare l’insicurezza vanno ad intrecciarsi con quelle dirette ad aumentare l’autostima. E’ la mancanza di quest’ultima che tendenzialmente blocca le nostre azioni, ecco perché spesso vale la pena forzarsi ad agire come se fossimo già confidenti in noi stessi e come se fossimo sicuri di non fallire: la profezia che si autoavvera è una forte arma. Non possiamo aumentare la fiducia in noi stessi e superare l’insicurezza se non osiamo affrontare ciò che non conosciamo attuando magari ogni giorno il più piccolo cambiamento possibile, anche modificando le nostre abitudini e magari andando avanti raccogliendo le sfide e fissandoci obiettivi.
Fondamentale per superare l’insicurezza è il riconoscimento delle proprie qualità: scrivere nero su bianco una lista dei punti di forza che riconosciamo a noi stessi in azioni compiute concretamente in situazioni specifiche. Importante sarebbe infatti anche scrivere davanti ad ogni qualità quali risorse, anche emotive, ci hanno permesso di fare ciò che abbiamo fatto, riconoscerle e svilupparle.
L’autostima e la fiducia in se stessi per superare l’insicurezza si imparano con la pratica e se necessario con la guida di un esperto. A volte esse di sviluppano nel momento in cui agiamo come se avessimo già tutta la confidenza che ci serve, simulandola finché non arriviamo a svilupparla realmente. L’insicurezza genera insicurezza, i dubbi che solleviamo ostacolano il nostro potenziale più dei nostri reali limiti.