Longevità e scopi nella vita: la salute da sola non basta
Secondo un recente studio statunitense, il segreto della longevità non starebbe in oscuri elisir di lunga vita, ma nel fatto di continuare ad avere, anche in tarda età, scopi. Tutta una questione di prospettive insomma.
Minori rischi di malattie cardiache, cardiovascolari e digestive e una più lunga prospettiva di vita. Il segreto di questa maggiore, e più sana, longevità risiede in qualcosa di molto diverso dalle classiche sane abitudini di vita tanto spesso raccomandate.
Una dieta sana e uno stile di vita equilibrato sono indubbiamente importanti, ma a patto che non risultino fini a se stessi: bisogna continuare ad avere degli scopi nella vita, dei progetti per il futuro, anche in tarda età. Questo, secondo alcuni ricercatori, sarebbe il segreto più importante della longevità.
Uno studio su longevità e scopi nella vita
Lo studio in questione è stato condotto da alcuni ricercatori dell’University of Michigan School of Public Health negli Stati Uniti che hanno monitorato un gruppo di circa 7000 persone over 50 per oltre 10 anni. Costoro in uno studio precedente erano stati coinvolti in un sondaggio che mirava a esplorare quanto sentissero di avere ancora dei progetti per il futuro a cui lavorare o quanto sentissero di vivere “alla giornata” o ingabbiati da una noiosa routine.
Ebbene, monitorando i loro parametri biometrici e di salute nel corso degli anni a venire, i ricercatori hanno scoperto che coloro che avevano dichiarato di avere degli scopi nella vita a cui dedicarsi risultavano avere anche una salute e un’aspettativa di vita significativamente migliori degli altri. In questo, dunque, risiederebbe il segreto della longevità.
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Salute scopi nella vita
L’aspetto più interessante è che il fatto stesso di sentire di avere degli obiettivi da raggiungere sembra più importante, ai fini della longevità, della natura di tali scopi: alcuni potevano essere più immateriali, come quelli legati alle relazioni e alla spiritualità, altri più orientati al successo e alla reputazione e quindi anche al raggiungimento di obiettivi concreti e materiali.
Che si tratti di arrivare all’apice della carriera, comprare una casa di proprietà o prendersi cura dei propri nipoti o altro ancora, quello che fa la differenza è sentire di avere uno scopo, qualcosa da raggiungere che sia soggettivamente in grado di dare senso alla vita di ogni giorno. A che servirebbe, altrimenti, seguire una dieta sana, fare attività fisica, magari smettere di fumare e conformarsi a tutte quelle buone abitudini di salute tanto raccomandate?
Non sappiamo se i più longevi fossero anche i più virtuosi in tal senso. Ma questi risultati fanno comunque riflettere su quanto le semplici raccomandazioni per la salute non siano sufficienti: difficilmente le persone le perseguiranno come obiettivi fini a se stessi in assenza di scopi più ampi.
La salute è un bene prezioso certo, ma, come sottolineano alche gli studi sulla felicità, non basta: è come un’automobile, ci interessa prendercene cura e mantenerla in buone condizioni solo se abbiamo una meta da raggiungere e, si spera, più di una.
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