Cause ed effetti di un’immagine corporea distorta
L’immagine corporea non è solo la fotografia mentale del corpo, ma anche il posto in cui la collochiamo rispetto al nostro ideale. Una percezione distorta può derivare da cause sociali o personali. In tutti i casi gli effetti possono essere molto gravi come nel caso dell’anoressia nervosa: vediamoli insieme
L’attenzione al proprio aspetto e al proprio corpo oggi è una questione pubblica. Tutti sono interessati all’aspetto che, una volta raggiunta la perfezione, non deve più mutare neanche per i più banali e naturali motivi (gravidanza, vecchiaia, ecc.).
Un’immagine corporea distorta può diventare quindi una grande fonte d’ansia anche quando reali problemi fisici non esistono.
L’immagine corporea infatti non è una fotografia realistica del proprio corpo, ma è la percezione dello stesso in relazione a standard sociali o personali che vengono perseguiti.
Quando la società crea un’immagine corporea distorta
Donne e adolescenti sono i bersagli più colpiti dalle regole sociali che impongono standard fisici elevatissimi. La cultura dominante veicola attraverso tutti i mezzi possibili un ideale fisico in realtà molto lontano dall’aspetto di un corpo sano creando delle aspettative talvolta malsane.
Secondo uno studio condotto nel Regno Unito dall’Advertising Standards Autorithy gli effetti delle comunicazioni mediatiche sono tali da rendere necessaria una regolamentazione che vieti l’uso di immagini diseducative.
La creazione di un’immagine corporea negativa e/o irraggiungibile è terreno fertile per una serie di atteggiamenti dannosi per non parlare delle patologie gravi, tra cui primeggiano i disturbi alimentari.
Effetti negativi di un’immagine corporea distorta
Gli effetti negativi di una cattiva percezione del proprio corpo (non necessariamente combaciante con un brutto fisico o una costituzione malsana) hanno dato luogo a centinaia di studi scientifici. Una delle conseguenze più probabili è la depressione e l’aumento di uno stato ansiogeno.
Ci sono degli effetti anche sul comportamento: vedersi grassi porta le persone (non solo donne) a cercare di perdere peso o a migliorarsi.
Questo potrebbe sembrare un ottimo stimolo all’attività fisica, ma da alcune ricerche emerge che le donne vogliono perdere molto peso, più del necessario per raggiungere uno stato sano. Inoltre uomini e donne sarebbero disposti a vivere qualche anno in meno, se fosse possibile raggiungere il loro peso ideale (Psychology Today).
Anoressia e immagine corporea distorta
Date queste premesse, è semplice pensare che un’immagine corporea distorta possa associarsi a disturbi alimentari volti al controllo della forma fisica.
Un gruppo di ricercatori italiani guidati da Santino Gaudio ha pubblicato una scoperta che dovrebbe servire a chiarire ancora meglio questo legame.
La ricerca è stata condotta su un gruppo di adolescenti con una diagnosi di anoressia nervosa. Le ragazze esaminate presentano una mancanza di sostanza grigia in quelle aree cerebrali deputate all’elaborazione della rappresentazione mentale di sé. Questi risultati darebbero un forte peso a una causa fisica dell’anoressia.
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