La fobia scolastica tra scarsa autostima e ansia da separazione
La fobia scolastica colpisce all’inizio della vita scolastica e durante il passaggio dalla scuola primaria e secondaria. Questi ragazzi possono essere spaventati dalle pressioni sulle loro prestazioni, ma per i più piccoli spesso si osserva un disturbo d’ansia da separazione. Per loro diventa importante che il caregiver metta in atto delle nuove modalità di allontanamento
Non è raro sentire di bambini che non vogliano andare a scuola, per pigrizia, per noia o per disagio sociale, ma quando si aggiunge anche una paura eccessiva allora si parla di fobia scolastica. In questi bambini si osserva un’ansia inadeguata e ingiustificata rispetto al livello evolutivo e spesso si accompagna alla paura di doversi separare dalla figura di riferimento. La fobia scolastica si manifesta frequentemente nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria ed è legata a problemi di insicurezza e bassa autostima, caratteristiche che rendono ancora più difficile sopportare le nuove sfide.
Le cause della fobia scolastica
Soprattutto per i ragazzi più grandi, le pressioni sociali e familiari sembrano avere un ruolo fondamentale nello sviluppo della fobia scolastica: famiglie esigenti e strutture scolastiche improntate sulla competizione e sul profitto. I ragazzi risentono di richieste di perfezione che danno forte peso anche ai piccoli insuccessi, indebolendo l’individuo e mettendo le basi per una costante svalutazione del Sé. Per i più piccoli il disturbo da ansia di separazione si associa spesso alla fobia scolastica, ma può riguardare anche i ragazzi più grandi. Normalmente l’angoscia da separazione si presenta in piccole dosi durante tutto lo sviluppo, ma quando si presenta tra i 6 e i 7 anni si combina alla fobia scolastica. Normalmente l’ansia da separazione tende a dileguarsi verso i 14 mesi e si ripresenta in situazione di stress o malattia: il bambino supera le proprie paure e si avventura alla scoperta del mondo. Nel caso di un disturbo di ansia l’allontanamento può condurre a sintomi fisici e si associa a depressione, tristezza e isolamento.
I sintomi da ansia di separazione nella fobia scolastica
L’ansia da separazione quindi è una delle cause più probabili della fobia scolastica. I sintomi sono: eccessivo disagio quando il bambino si allontana dalla figura di riferimento, preoccupazione che il caregiver stia male e/o non possa tornare, riluttanza ad andare nei luoghi che necessitano separazione (come a scuola o nel proprio letto), incubi e disturbi fisici. Questi problemi cominciano ad insorgere prima dei 18 anni e devono manifestarsi per più di quattro settimane.
Come gestire la fobia scolastica
Quando si ha a che fare con pazienti che non frequentano più le scuole primarie si può intervenire con dei percorsi di sostegno psicologico che comprendano anche le famiglie, ma anche con aiuti nell’ambito educativo. Per aiutare i bambini più piccoli, lo stesso caregiver può intraprendere una serie di azioni di supporto alla gestione dell’ansia da separazione:
• l’ansia da separazione è più suscettibile quando il bambino è stanco o affamato, quindi occorre evitare che l’allontanamento coincida con questi momenti;
• occorre preparare il bambino alla separazione e rassicurarlo sul suo ritorno e trattare con pazienza le sue paure;
• chiarire e verbalizzare il suo stato d’animo;
• effettuare separazioni a breve termine all’interno della casa;
• mai allontanarsi furtivamente o di nascosto;
• contenere le proprie ansie o paure.
Fonte immagine: Jekkone