Curare le psicosi: diagnosi, farmaci, psicoterapia e arteterapia
Curare le psicosi non è utopico: la persona che soffre di psicosi può recuperare un senso di integrità rispetto alla sua scissione. Per curare le psicosi è necessario, innanzitutto, comprendere con cosa abbiamo a che fare: una diagnosi accurata è il primo passo affinché la cura possa avere più possibilità di riuscita. Farmacoterapia, psicoterapia, ricovero o cos'altro? Le modalità di intervento più adeguate per curare le psicosi
Se già è difficile andare da uno specialista quando parliamo di disturbi nevrotici, proviamo solo ad immaginare quanto sia complicato per una persona che soffre di psicosi cominciare a farsi curare. Spesso non ritiene i suoi sintomi dei sintomi, o comunque la sua realtà, per quanto sia soggettiva, per la persona psicotica è vera ed è l'unica. Provate a dissuadere una persona che è convinta di essere il diretto discente di Venere e Marte, ultimo semidio sulla terra, provate a dimostrarle il contrario e poi vediamo un po' se ci riuscite! Superati i tempi dei manicomi-lager, dove venivano relegati i reietti della società a prescindere dall'esistenza o meno di una psicopatologia, oggi si può curare la psicosi anche non ricorrendo obbligatoriamente ad un ricovero, dipende, appunto, dall'intensità della psicopatologia. Sicuramente la possibilità dei day-hospital o delle cure domiciliari hanno contribuito a contenere il numero dei ricoveri e, qualora ve ne fosse necessità, questo viene utilizzato affinché il paziente possa recuperare un'autonomia per tornare nel mondo.
Curare la psicosi: fare diagnosi
Per curare la psicosi, innanzitutto, abbiamo bisogno di fare una buona diagnosi ed accertarci che di psicosi si tratta. Sintomi psicotici, infatti, possono emergere anche in conseguenza di fattori che con questa psicopatologia non hanno nulla a che vedere. Abuso di sostanze, danni cerebrali e presenza di masse tumorali in particolari zone del cervello, possono influire sul comportamento della persona e dar luogo a fenomeni di deliri, allucinazioni, alterazioni della realtà, sintomi caratteristici di un quadro psicotico anche se può non trattarsi di psicosi. Una volta esclusa la presenza di fattori organici, si deve individuare la tipologia di psicosi per poterla curare adeguatamente.
Curare la psicosi: il ricovero
A parte i casi eclatanti e le buffet deliranti improvvise che richiedono un ricovero coatto per salvaguardare l'integrità sia del paziente, sia delle persone che lo circondano, tendenzialmente nel curare le psicosi si tende a mantenere il paziente a casa, avvalendosi dei servizi domiciliari che fanno da ponte tra il paziente, la sua famiglia e la struttura madre. A volte il ricovero diventa un posto sicuro: nel curare le psicosi alcuni pazienti vogliono essere ricoverati, vogliono sentire intorno a sé la definizione e la sicurezza di una struttura che sia in grado di contenerli e di accudirli. Questo ci fa pensare, quindi, a quanto sia importante la relazione con il paziente, anche per curare le psicosi.
Curare la psicosi: la relazione
Per curare la psicosi dare un farmaco non basta. Come dice Genovino Ferri, non si può dare un farmaco e scrivere una prescrizione senza inserire la componente relazionale. Anche quando si prescrive un farmaco, quest'azione deve essere mediata da un contenente relazionale che garantisca o che comunque faciliti, la messa in atto della prescrizione. Altrimenti, perché un paziente dovrebbe prendere un farmaco? Perché gli fa bene? Non è sufficiente, dato che se quel sintomo esiste, è perché è funzionale a qualcosa, è la miglior risposta possibile che la persona è riuscita a dare all'ambiente per non essere da questo sopraffatta; almeno la visione di noi post-reichiani è questa. La componente relazionale è importante per curare le psicosi e ogni altra forma di psicopatologia, sia questa nevrotica o psicotica. Nella cura delle psicosi, la relazione, se ben costruita, aiuta nella messa in atto della terapia, aiuta a dare un contenimento ad una psicopatologia che porta in sé la scissione, aiuta ad inserire delle direttive, delle prescrizioni, delle terapie in una zona dove l'attenzione, l'accudimento, la cura, la fiducia diventano indispensabili per la buona riuscita del trattamento.
Curare la psicosi: la farmacoterapia
Per curare le psicosi, un valido aiuto viene dalla farmacoterapia. Soprattutto nei casi gravi e acuti è importante un trattamento farmacologico che possa assopire tutti i sintomi e permettere, così, anche l'intervento di uno psicoterapeuta. La terapia farmacologia non sempre viene individuata, questo perché esiste molta confusione sui sintomi che il paziente presenta. Per curare le psicosi con l'ausilio farmacologico, infatti, è fondamentale una diagnosi accurata: è necessario comprendere quale farmaco o quale associazione farmacologica è adatta per quel paziente che porta quel sintomo, che poi esprime in quel dato modo; così come è estremamente variabile il dosaggio, che deve essere calibrato rispetto alle necessità e al grado di tolleranza della persona. Il fai da te non funziona e, soprattutto, è necessario che il paziente, per curare la sua psicosi, utilizzi dei rimedi farmacologici che non annientino il suo io mandandolo in un perenne stato catatonico, ma che lo aiutino a ricompattarsi, a risalire, affinchè abbia la sostenibilità di effettuare anche interventi di altro genere, come una psicoterapia.
Curare la psicosi: la psicoterapia
Nel curare le psicosi, è importantissimo affiancare, laddove possibile, una psicoterapia o un sostegno psicologico a tutti gli altri tipi di intervento che vengono fatti. A volte può essere utile una psicoterapia, altre volte dei colloqui di sostegno, a volte è meglio lavorare in individuale altre volte in gruppo: ogni scelta di intervento deve essere calibrata sulla sostenibilità e sulle necessità di quella singola persona. Nei centri che si occupano di curare le psicosi, si son avuti buoni risultati derivati dall'utilizzo di varie tecniche di arteterapia, in particolare la pittura, che può aiutare a mettere su tela i mostri che la persona con psicosi fa vivere dentro di sé. Curare le psicosi è possibile.
Fonte immagine: photl.com